Quasi 150 milioni per la nuova Cesena

I lavori pubblici degli ultimi quattro anni

Quasi 150 milioni per migliorare e, soprattutto, modernizzare la città. Sono quelli impiegati dall’amministrazione comunale. Un piano che vede circa un centinaio di interventi tutti in cantiere finanziati per 110 milioni euro, da risorse dei piani investimenti 2022, 2023 e 2024. A questi si devono aggiungere le opere previste per il 2025 nel Piano Investimenti (2025, 2026 e 2027) sono opere che costeranno circa altri trenta milioni.

Di tutto questo ne ha parlato Christian Castorri, vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, in commissione consiliare. Ha premesso che due elementi in questi anni hanno condizionato il Piano delle Opere: i soldi del Pnrr e quelli arrivati dopo l’alluvione di maggio 2023. 

Pnrr. E’ una partita importante. A Cesena ha portato 54 milioni che hanno determinato un  investimento complessivo di oltre 65 milioni. Undici li ha aggiunti il Comune. Soldi utilizzati in interventi di rigenerazione urbana, riqualificazione dell’edilizia scolastica, sportiva e sociale, dei luoghi della cultura. Le voci più importanti: nuova scuola Anna Frank a Sant’ Egidio 14 milioni e 627 mila euro, polo scolastico Osservanza (4.122.000), nuova scuola primaria San Vittore (4.080.000), rigenerazione ex Roverella (17.296.405), centro sportivo Villa Chiaviche (3,8 milioni), polo atletica Ippodromo (5,300 milioni).

Post alluvione. Per la ricostruzione post superati i sette milioni per gli investimenti per opere già concluse o in conclusione. Oltre a ripristinare strade e infrastrutture c’è anche il recupero di impianti sportivi, scuole, luoghi della cultura e immobili di edilizia pubblica in generale. Imminente è la riapertura del Carisport. Per ristrutturarlo sono serviti 1,6 milioni.

Sport. Importante l’investimento che il Comune ha previsto nello sport. Sono in cantiere e in programma interventi per oltre 20 milioni di euro. La parte del leone la farà la nuova piscina per la quale è imminente la chiusura della gara d’appalto. Serviranno poi due anni. Lo spazio acqua aumenterà del 60 per cento, mentre al secondo piano ci sarà anche una palestra fitness di circa 100 metri quadrati con relativi servizi per gli utenti. L’investimento complessivo è di 11,6 milioni di euro. In futuro poi serviranno almeno altri due milioni per realizzare la vasca esterna.

Mobilità. Altro fronte di spesa importante continua ad essere quello legato al potenziamento  della rete ciclabile cittadina, la cosiddetta “Bicipolitana”. Parliamo di oltre 10 milioni di euro per la realizzazione di circa 20 chilometri di piste ciclabili, metà dei quali già realizzati o in corso di realizzazione. Interessate: viale Bovio, via Ravennate, via Cerchia Sant’ Egidio, viale Gramsci. In arrivo a Ponte Abbadesse. Il pezzo forte è il completamento della pista sulla via Emilia Ponente verso Diegaro. Mancano gli ultimi quattrocento metri di un’ opera costata due milioni che metterà in sicurezza l’intero tratto ovest della via Emilia. Ci sono poi ragionamenti su tre tratti molto importanti: via Dismano (dalla rotonda di Torre del Moro al viadotto della Secante), Pisciatello/Urgon e via Torino.

Sulla viabilità poi c’è un “extra”: lo scorso novembre la giunta regionale ha approvato il finanziamento di 12 milioni per la circonvallazione di Calabrina, opera attesa da trent’anni. Spesa 15,8 milioni. Il Comune ci metterà 1,9 milioni e altrettanti la Provincia.

C’è poi il capitolo cultura con la Pinacoteca che domina la scena. Il cantiere è aperto da novembre. La spesa sarà di 7 milioni e 190 mila euro. Ma c’è in arrivo un impegno importante: entro il 2025 partiranno i lavori per il nuovo Museo Archeologico, spesa poco meno di tre milioni.

Intanto prosegue il progetto di potenziamento della videosorveglianza.  Alle 374 inquadrature già presenti se ne aggiungeranno altre ottanta. Altro progetto sul quale l’amministrazione punta è il trasferimento all’Ex Fricò di Cesenalab e del Centro per l’impiego, lavori consegnati a fine ottobre e che costeranno poco più di quattro milioni. E’ un altro tassello ritenuto fondamentale per la riqualificazione dell’area che passa, innanzitutto, dalla nuova autostazione. Costo quasi 11 milioni.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.