
RAVENNA. Sabato 15 marzo alle 18.30 la poetessa Clery Celeste dialogherà con l’autrice Ilaria Cerioli, all’interno della rassegna letteraria curata dal critico Luca Maggio presso la galleria Pallavicini22.
Fulcro della conversazione e delle letture sarà Salvare il necessario, l’ultima raccolta di versi di Clery Celeste, che fissa una nuova tappa nel percorso di crescita umana e artistica di una delle voci più forti del nostro panorama poetico. Suddivisa in quattro movimenti, l’opera traccia un lungo itinerario che comincia prima ancora del lockdown, anticipandone – specie nella sezione d’apertura – le atmosfere, il senso di claustrofobia, lo straniamento che crea un rapporto a tratti disturbante con la casa. Per poi affondare il coltello nel rapporto con l’altro, in una dimensione metamorfica che riduce i due esseri a una nudità ferina, primordiale, a una intimità alienata e ansiogena capace di smascherare l’ambiguità della famiglia come mito e trappola, simulacro e ultima difesa. Soltanto superando l’illusione è possibile maturare una nuova consapevolezza della propria libertà che, per quanto dolorosa, lascia liberi di respirare e di disporsi, nel controcanto finale, alla pietà.
Clery Celeste (Forlì, 1991) è scrittrice che ha al suo attivo la pubblicazione di due libri di poesia: La traccia delle vene (LietoColle editore – Pordenonelegge, 2014) è la sua opera prima ed è stata vincitrice di numerosi premi; Salvare il necessario (Pietre Vive editore, 2023) è la sua seconda, vincitrice del Premio Fondazione Primoli. È redattrice della rivista multiculturale Pangea.news, a cura di Davide Brullo dal 2019. È runologa ed esperta di tradizione sacra norrena, è diplomata in Counseling Interpersonale Integrato. È laureata in Tecniche di radiologia medica.
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