
Sabato 29 marzo 2025, alle ore 21.00, al Teatro “Giovanni Testori”, via Vespucci 13, Forlì, Malocchi e Profumi debutterà con “Il Gabbiano” di Anton Cechov, regia Michela Gorini e Sabina Spazzoli, scene e costumi Stefano Camporesi, disegno luci, Giorgio Cervesi Ripa, musiche a cura di Michela Gorini e Sabina Spazzoli, con Giulia Faggiotto, Eugenio Zuffa, Sabina Spazzoli, Maurizio Cimatti, Marco Furno, Azzurra Bubani, Luca Mancini, Barbara Lazzari, Andrea Melli, Gianni Fantini, Eris Irmi, Andrea Biondi.
Si tratta di una rilettura dell’opera di Cechov ambientata negli anni ’80 del secolo scorso, mentre la caduta del muro di Berlino è imminente e si assiste alla dissoluzione di un’epoca. In una tenuta isolata non lontano da Mosca , la famosa attrice Arkadina, ancora legata ai fasti del passato, fa visita a suo figlio Kostja, un giovane e tormentato scrittore che lotta per trovare una propria voce in un’epoca di cambiamento. Kostja è innamorato di Nina, una ragazza piena di sogni, che spera in una nuova vita, ma che è anche attratta dal successo e dal fascino del celebre scrittore Trigorin, compagno di Arkadina. Nonostante il dramma personale di ogni personaggio, ognuno vuole sempre qualcosa che non ha e che non potrà mai avere, Cechov insiste sul fatto che “Il gabbiano” sia una commedia. I protagonisti si dibattono così, spesso con un’ironia amara che sfiora il grottesco, tra sogni irraggiungibili e goffi tentativi di cambiamento, tra speranze e delusioni, incapaci di cogliere pienamente le opportunità che la storia sta mettendo loro davanti. Un esempio per tutti Mascia, che nella sua rassegnata infelicità, offre momenti di tragica comicità. Kostja, invece, dal canto suo, pervaso dall’ossessione per una nuova forma d’arte, diventa involontariamente il simbolo di un’intelligenza che fatica a trovare il proprio posto in un mondo che sta cambiando velocemente . Mentre il Muro di Berlino crolla e l’Unione Sovietica si avvia verso la sua dissoluzione, restano tutti prigionieri delle proprie illusioni e insicurezze. La vita va avanti, tra amori sbagliati, ambizioni frustrate e una malinconica leggerezza: la grande Storia cambia il mondo, ma i piccoli drammi umani restano sempre gli stessi.
Per info e prenotazioni: 3475938749.
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