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Un libro dal quale non ti vorresti mai staccare. “Onesto” di Francesco Viadotto (247 pagine, edizioni Bompiani) è avvincente. Viadotto ha una scrittura scorrevole, mai superflua e noiosa. Ma questo si sapeva. Ma in questo ultimo volume ci aggiunge una trama intrigante dove luoghi e personaggi sono descritti bene. C’è anche un colpo di scena finale che se non era scontato poteva però essere prevedibile. È uno dei libri più venduti in questo inizio 2025.
Il volume è ambientato nel Cadore dove Guido Contin detto cognac vive insieme a Moglie, la sua gatta. L’unica cosa che possiede è una cartella con delle lettere scritte a mano e indirizzate alle montagne e, ovviamente, respinte al mittente. L’autore delle missive è Onesto che racconta la vita con fratello gemello e l’incontro con Celeste. Ci sono la guerra, la morte e l’amore.
C’é di tutto, in particolare vicende straordinarie, ma raccontate con naturalezza: un rapimento, un figlio ritrovato, una terribile violenza, una bomba che cade nella notte, una fotografia nascosta tra le rocce, un segreto pieno di vergogna e un amore inconfessabile.
Francesco Vidotto è laureato in Economia e per vent’anni ha lavorato come manager di grandi aziende. Poi ha fatto una scelta di vita: ha lasciato tutto questo ed è tornato a Tai di Cadore dove si dedica alla natura e alla scrittura.
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