
Prendi a cuore ciò che mangi. E’ questo l’invito che arriva dal Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre. Un invito importante considerato che in Romagna il 42% dei cittadini tra i 18 e i 69 anni di età risulta in eccesso di peso, con il 31% in sovrappeso e l’11% obeso. Una stima corrispondente a oltre 230 mila adulti in sovrappeso e circa 82 mila con obesità. Eppure seguire uno stile di vita sano, basato su scelte alimentari consapevoli, permette di mantenere un buono stato di salute e mantenerlo nel tempo.
Eccesso ponderale
E’ uno dei principali fattori che favoriscono l’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili, come per esempio malattie cardiache, ictus, tumori, ecc. e secondo i dati del Sistema di sorveglianza PASSI (anni 2021-2023) interessa in Romagna il 40% dei riminesi, il 44% dei cittadini residenti nel ravennate e nel cesenate e il 40% dei forlivesi. In tutti gli ambiti risulta più elevato tra i 50-69enni, uomini, chi ha bassa scolarità, difficoltà economiche e cittadinanza straniera. Se si considerano le persone con più di 69 anni, più di 1 romagnolo su 2 risulta in eccesso ponderale, (41% sovrappeso e 15% obese). In questo caso interessate maggiormente le persone tra i 66-84enni (il 58% è sovrappeso-obeso).

In Romagna (tra i 18 e i 69 anni) oltre la metà (il 55%) di chi tra gli adulti riferisce almeno una patologia cronica risulta in eccesso ponderale. In particolare, il 35% risulta in sovrappeso (46 mila persone) e il 20% presenta obesità (circa 26mila persone). L’eccesso ponderale è maggiore tra chi presenta altre condizioni sanitarie: è in sovrappeso o ha obesità il 79% di chi soffre di diabete, il 69% di chi presenta ipertensione, il 63% di chi ha alti livelli di colesterolo nel sangue e il 59% di chi ha malattie cardio-cerebro-vascolari.
Consumo di almeno 3 porzioni di frutta al giorno
In Romagna solo il 7,5% delle persone 18-69enni mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), dato molto critico seppure maggiore della media regionale (6%). Il 43,8% consuma almeno 3 porzioni. Di fatto quindi oltre la metà degli adulti intervistati mangia meno di 3 porzioni di frutta e/o verdura al giorno. Nel riminese il 57,5 %, nel ravennate, il 58,5 %, nel forlivese il 59%, nel cesenate il 57%.
I consigli su cosa consumare
Cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, preferendo quella di stagione (sono ricche in fibra, vitamine e minerali); ogni giorno cereali integrali come pane pasta, farro, (ottima fonte di carboidrati, ci danno energia e sono indispensabili per il corretto funzionamenti degli organi); una buona fonte di proteine scegliendo tra carni, preferibilmente bianche, pesce, in particolare quello azzurro, legumi, uova e formaggio. I legumi sono un’ottima fonte di proteine, possono essere abbinati ai cereali in una zuppa oppure utilizzarli come condimento della pasta per ottenere un piatto completo. E ancora, consumare olio extravergine d’oliva riducendo altri grassi come burro e strutto che sono ricchi di grassi saturi. Anche la frutta secca è una ottima fonte di grassi buoni. Se ne può consumare una piccola porzione come spuntino, riducendo alcune merende più elaborate; ridurre lo zucchero e gli alimenti che ne contengono in grande quantità; ridurre il sale cercando di consumare più spezie e erbe aromatiche così i piatti saranno comunque gustosi ma meno salati; bere acqua durante tutta la giornata, cercando di limitare il più possibile bevande gassate e alcoliche.

Questo post è stato letto 25 volte