16 Novembre 2025
Foto1

RAVENNA. Martedì 18 novembre, dalle ore 11 alle ore 13, alla Sala Muratori della Biblioteca Classense, è in programma il seminario “Viaggiatori e scrittori a Ravenna: da Dante a Byron”, promosso dalla Fondazione RavennAntica.

Si tratta di un’occasione per riflettere sul ruolo determinante che Ravenna ha avuto e continua ad avere nell’ambito del turismo letterario: la letteratura, infatti, è stata una delle prime forme d’incentivazione al viaggio. 

Il seminario, coordinato da Francesca Masi – direttrice di Fondazione RavennAntica – prevede gli interventi di Giovanni Capecchi – professore di Letteratura italiana Dipartimento di Lingua, letteratura e arti italiane nel mondo, Università per Stranieri di Perugia, Alberta Fabbri – direttrice Musei Byron e del Risorgimento e Claudia Sebastiana Nobili – professoressa di Letteratura italiana,Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna – Campus di Ravenna.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Questa iniziativa, ideata nell’ambito delle attività dedicate alla valorizzazione culturale e turistica di Ravenna, mette in dialogo la presenza di Dante Alighieri e quella di Lord Byron, figure che hanno contribuito a definire l’immaginario internazionale della città e a consolidarne la vocazione di destinazione letteraria.

Quello tra Dante e Byron è un incontro ideale, da cui la fortuna dantesca assume una dimensione mondiale: si tratta pertanto di un’eredità culturale che richiede di essere preservata, valorizzata, conosciuta e divulgata. A questo scopo RavennAntica ha individuato e costruito due percorsi volti a ripercorrere, attraverso le testimonianze materiali, le storie di due grandi protagonisti della letteratura mondiale, le cui vicende peraltro si intrecciano proprio a Ravenna. 


percorso 1: La Ravenna di Dante, della durata di 1 ora, che prevede la visita a Casa Dante, Quadrarco di Braccioforte, Tomba di Dante e Chiostri Francescani.

Iniziando dal cortile interno di Casa Dante, si illustrano gli ultimi anni di vita dell’Alighieri e la sua permanenza a Ravenna.
Si prosegue con l’analisi di alcune opere esposte nella prima sala espositiva, in cui viene evidenziata l’importanza di Dante nell’epoca romantica e il suo ruolo come figura ispiratrice dell’Ottocento.
Nella seconda sala si osservano cimeli significativi delle celebrazioni del 1921, tra cui la lampada votiva, la cassetta metallica e i sacchi di alloro legati a D’Annunzio. Un approfondimento viene dedicato ai plastici del Quadrarco di Braccioforte, luogo in cui la visita prosegue analizzando elementi simbolici, tra cui la cancellata del 1921, la campana dei Comuni italiani e il tumulo del 1944.

Un focus particolare è dedicato alla riscoperta dei resti di Dante nel 1865 e alla quercia donata da Giosuè Carducci nel 1906, anno in cui il poeta vinse il Premio Nobel per la Letteratura.

Il percorso termina davanti alla Tomba di Dante, con un approfondimento sui restauri e gli interventi in epoca contemporanea. I partecipanti, infine, vengono accompagnati nei chiostri francescani e invitati a esplorare in autonomia il secondo chiostro, dove si possono ammirare gli stemmi araldici dei Comuni e il pertugio da cui i frati prelevarono segretamente i resti del Poeta.

percorso 2: La Ravenna di Dante Alighieri e Lord Byrondella durata di 2 ore, che comprende la visita aCasa Dante, Quadrarco di Braccioforte, Tomba di Dante, Chiostri Francescani e Palazzo Guiccioli – Museo Byron.

La visita inizia dalla Tomba di Dante, dove si ripercorrono gli eventi legati alla sua permanenza in città, fino alla sua morte nel 1321. Si prosegue con la visita a Casa Dante, per approfondire il rapporto tra l’Alighieri e la città, con particolare attenzione alla sua eredità culturale e alle celebrazioni che nel tempo hanno reso Ravenna un punto di riferimento dantesco.
Il percorso di visita prosegue alla volta di Palazzo Guiccioli, residenza storica che testimonia il forte legame tra Lord Byron e Ravenna. Qui, attraverso un’introduzione alla storia del palazzo, viene analizzato il periodo in cui il poeta inglese visse in città, approfondendo i suoi amori, l’impegno politico e la produzione poetica legata alla sua esperienza ravennate.

Questo spazio consente di riflettere sul rapporto tra i due poeti – Dante e Byron – e sul modo in cui la città di Ravenna ha influenzato entrambi, seppur in epoche e contesti molto diversi.


Il percorso La Ravenna di Dante Alighieri e Lord Byron, realizzato in collaborazione con i Musei Byron e del Risorgimento, consente una visione integrata della città, mettendo in dialogo due grandi figure letterarie e il modo in cui Ravenna ne ha custodito la memoria tra monumenti, storia e poesia.

A partire da gennaio 2026, grazie alla collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense, questo circuito sarà arricchito con la visita dell’Aula Magna, commissionata nei primi anni del XVIII secolo dall’abate Pietro Canneti. 

Per info, costi e prenotazioni sui percorsi letterari:
punto di incontro Casa Dante, via G. Da Polenta, 4
tel. 320 9639916
email: prenotazioni@ravennantica.org
https://ravennantica.it/visite-di-gruppo/dante/

Questo post è stato letto 17 volte

Chi scrive

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *