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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.

La deindustralizzazione è inevitabile

Mentre Confindustria lancia segnali ottimistici sull’economia (“Nel primo trimestre del 2015 il Pil crescerà dello 0,5 per cento”), Mario Deaglio, economista, e Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, non nascondono il pessimismo. Lo hanno fatto nella terza puntata di “Fischia il vento”, trasmissione realizzata e condotta da Gad Lerner. Alla domanda: l’Italia deve attrezzarsi per…

Carta bianca? Sì, ma nei quartieri

A Cesena il coinvolgimento popolare è stato uno dei marchi di fabbrica di Paolo Lucchi, sindaco della città malatestiana. Carta bianca è stato il metodo usato. Assemblee aperte a tutti, dove si possono presentare proposte e fare interventi (il tempo è contingentato). L’idea è buona, anche se non è condivisibile l’intenzione di superare il confronto…

Auto in centro storico, sì o no? Io sono per il no

Che strano. Mentre a Forlì le associazioni del commercio per il rilancio del centro propongono una maggiore pedonalizzazione (il 60 per cento dell’attuale Ztl a disposizione solo dei pedoni), a Cesena (a pochissimi chilometri di distanza) c’è chi vorrebbe più spazio per le auto. Corrado Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio, era arrivato anche a proporre…

Fenomeno astensionismo: e se riducessimo le Regioni? – di Davide Buratti

Non è giusto che un paese sia in continua campagna elettorale. In particolare perché il clima elettorale influenza le scelte dell’esecutivo e porta a parlare più alla pancia che non alla testa delle persone. E questo può garantire un ritorno immediato, ma, a lungo andare, spesso non è positivo per il paese. Del resto non…

Piadina di Romagna: dall’alleanza fra industria e chioschi potrebbero nascere grandi cose

Creare un comitato romagnolo che si occupi della valorizzazione della piadina romagnola, ne faccia l’ambasciatrice della Romagna e cerchi di frar rientrare le divisioni, quelle fra chioschi e industria. Quest’ultimo sarebbe forse il compito più diffcile, ma resta un passaggio obbligato se si vuole sfruttare nel modo migliore i vantaggi che possono arrivare dall’Igp assegnato…

Mestre-Orte ed Emilia bis: chi ha ragione?

Approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare del “Collegamento autostradale E45-E55 Orte – Mestre”. La notizia è stata diffusa dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e prevede, in questo primo momento, un investimento complessivo di 9,7 miliardi di euro. Un intervento importante che potrebbe portare presto a risposte concrete anche per il territorio…

Fitness in cambio del Macfrut? Quello che conta è l’area vasta

Provo a fare una previsione: Macfrut a Rimini (gestito da Cesena Fiera) e a Cesena una costola della fiera del fitness grazie anche all’intervento di Nerio Alessandri, patron e fondatore di Technogym. Non servirà molto tempo per capire se questo sarà l’atto finale della vicenda legata allo spostamento di Macfrut. Se questa sarà la conclusione,…

Piadina romagnola IGP, un’opportunità che adesso bisogna sapere cogliere

Un’Igp da sfruttare per valorizzare il territorio. L’Unione europea ha inserito la piadina romagnola tra i 41 marchi protetti. Lo ha sancito con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Il disciplinare differenzia le diverse tipologie di pane romagnolo e dispone un’etichettatura specifica per quella alla riminese (più sottile e larga) e concede un’ulteriore riconoscibilità alla piada…