Rosetta Savelli: Iris e dintorni. PREMIO FRANZ KAFKA ITALIA ® V Edizione 2015, Sezione Racconti, Terzo Premio: Recensione di Rita Mascialino.

Il racconto lungo di Rosetta Savelli "Iris e dintorni" ( Firenze MEF L'autore libri 2003) presenta un'interpretazione dell'amore che risulta per certi aspetti originale rispetto a quanto la letteratura femminile offre in linea di massima.

Il racconto lungo di Rosetta Savelli Iris e dintorni (Firenze: MEF L’Autore Libri) narra la storia di una donna che, dopo avere subito un attacco di schizofrenia nell’età giovanile ed essere rimasta in cura clinica, è riuscita a maturare al meglio e si è anche sposata felicemente con un compagno che la sa amare come fosse la donna normale quale essa è al di là di ogni pregiudizio per il cosiddetto diverso che spesso la società nutre. La sua vita si svolge molto tranquillamente. Proprio questa tranquillità, pure appagante per la donna che diviene anche madre di due figli ed è circondata da affetti che essa ricambia in pieno da vera compagna e madre, lascia qualche zona aperta nella sua personalità al nuovo, al trasgressivo. Così Iris comincia a sognare l’incontro con il cavaliere nero, un uomo che le possa dare quel brivido di passione che essa non ha con il marito, cavaliere nero che incontra veramente sviluppando quel sentimento d’amore di cui non vuole privarsi. Il racconto, ricco di tematiche importanti ed esposte nello stile di una pacata narrazione, un po’ come una fiaba che si racconta ai piccoli, tratta centralmente dell’amore, della sua rilevanza come forza che può dare senso alla vita e soprattutto pone la donna su un piano in apparenza simile a quello dell’uomo, in sostanza completamente opposto. In altri termini: la parità della donna con l’uomo nell’ambito dell’amore si colloca sul piano di un’uguaglianza intesa come libertà di realizzare sogni amorosi pur senza cessare di amare il proprio compagno, esattamente come tutti i maschi che hanno avventure con altre donne e tuttavia insistono nell’affermare di amare solo la compagne e simili. Non si colloca sullo stesso piano per quanto riguarda la qualità dell’amore: sessuale nel maschio, di sentimento per la donna, così che, pur nell’uguaglianza proclamata in ambito di libertà, resta la differenza fondamentale e importante tra uomo e donna. E poiché l’amore è al centro della vita e della personalità umana e non a margine, ciò che vale per tutti consciamente o inconsciamente, si hanno nel romanzo di Rosetta Savelli da un lato – e in linea generale – la superficialità e materialità, dall’altro una visione del mondo ampia e profonda. Nel mondo della donna libera e priva di pregiudizi tratteggiata dall’Autrice la materialità dell’amore conta ben poco, contano invece i mondi ideali schiusi dalla potenza di tale sentimento che nella protagonista del racconto non si ferma e comunque non si limita all’incontro sessuale che in sé risulta essere solo una piccola componente dell’eros, ma sa sviluppare la passione. Anche in questo la donna nuova della Savelli si differenzia dall’opinione sulla donna che andava per la maggiore in passato e anche oggi è ancora presente in larga parte della popolazione soprattutto maschile, quella riferita alla donna come incapace di vera passione che sarebbe stata riservata al maschio, alla potenza maschile. Lombroso è un esempio noto di questa opinione. Secondo il suo pensiero totalmente misogino e frutto di scarsa razionalità, la passione erotica nella donna sarebbe frutto della sua immoralità, così che cita, a sproposito, l’esempio di Eloisa che si sarebbe gloriata del titolo di meretrice di Abelardo, non capendo Lombroso neanche l’ambito espressivo di una tale affermazione provocatoria perché contro ogni pregiudizio, mentre in realtà Eloisa amò Abelardo con un sentimento profondo di cui Lombroso mostra di non essere esperto, di non essere comunque a conoscenza. La minore libertà in ambito sessuale che ha caratterizzato la donna del passato e ancora dell’attualità in civiltà arretrate democraticamente, veniva fraintesa addirittura come minore sensibilità sessuale delle donne, mentre Rosetta Savelli espone con grande semplicità e razionalità di che cosa si tratti in realtà: tutt’altro che effetto di minore sensibilità o frigidità, l’amore nella donna libera assume dimensione più ampia, più complessa e raffinata, una dimensione che la protagonista di Iris e dintorni rivendica di poter vivere né più e né meno come i maschi, solo su un piano diverso e più ideale come diversa è la sensibilità e la visione del mondo della donna comunque libera rispetto a quanto presente nell’uomo.

Recensione di Rita Mascialino

Presidente del Premio Kafka Italia 2015

Presidente dell’Accademia Italiana per l’Analisi del Significato del Linguaggio ‘MeQRiMa

Rosetta Savelli: Iris e dintorni. PREMIO FRANZ KAFKA ITALIA ® V Edizione 2015, Sezione Racconti, Terzo Premio: Recensione di Rita Mascialino.

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Rosetta Savelli

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto. 

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