Cooperazione tra imprese: noi ci siamo

A mio avviso il tema più scottante, portato alla ribalta da questa crisi strutturale che stritola i territori dove le cooperative sono nate e cresciute e sono ancora, nonostante tutto, la realtà più bella nel panorama economico. Cooperare vuol dire scegliere di operare insieme, unire idee, lavoro, iniziative, risparmi, nel tentativo di raggiungere un risultato comune.  La cooperativa DEVE essere costituita con l’obiettivo di affrontare le sfide competitive ed innovative del mercato senza dimenticare i concetti di solidarietà, collaborazione sul lavoro e mutualità che sono i principi ispiratori.
Essenzialmente la cooperativa è impresa ed al tempo stesso società.
È sostanzialmente per questo che il sesto principio della cooperazione non va mai dimenticato. Nel territorio romagnolo, ma allargando lo sguardo anche a livello nazionale, questo pilastro è stato messo un po’ da parte dai più, per spingersi verso un fine lucrativo e di occupazione del territorio che stride con i valori fondanti delle cooperative stesse.

Luca Campana
Resp. Amministrativo
CAIEC soc.coop.

Il CAIEC è stato sempre molto attento alla cooperazione tra le cooperative del settore.
Anche la struttura è sempre stata invitata ad un rapporto collaborativo, anche con i concorrenti di zona.
Gli ultimi anni hanno però accentuato una difficoltà nel portare avanti sempre e comunque una collaborazione fra tutti gli enti del settore, perché ciò implica una riduzione delle marginalità per la singola cooperativa.
Nonostante ciò si cerca sempre di fare squadra e gruppo nelle varie occasioni che il mercato concede.
È vero però che molte cooperative del nostro settore spesso si dimenticano di essere cooperative e finiscono per essere aziende con il solo scopo del lucro e non del bene comune per la base sociale.
Il principio di per sè è sicuramente attuale ed applicabile soprattutto nella crisi.
Fare massa critica coinvolgendo gli operatori del settore in una unica squadra porterebbe a risultati sicuramente interessanti e utili per tutti.
Sicuramente in tutto ciò va sempre fatta una distinzione fra settori, in quanto in mercati come il nostro la concorrenza è spietata e l’essere cooperativa o meno per il cliente fa poca differenza.
Azioni concrete volte alla cooperazione fra imprese se ne fanno tutti i giorni, soprattutto in un settore come il nostro in cui le informazioni commerciali e lo scambio di idee fra le varie società è fondamentale.
Personalmente cerco di avere un dialogo con tutti gli operatori e di far capire alla struttura che presiedo che mantenere un comportamento aperto e collaborativo, in poche parole cooperativo, nel lungo periodo può solo migliorare il rendimento aziendale.

Domenico Balestri
Presidente  CAIEC 

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