“Giovani e attività fisica: il wellness, una soluzione semplice e di benessere”, è stato il titolo del convegno che si è tenuto oggi in occasione della giornata inaugurale di RiminiWellness 2013 per indagare il legame importante fra giovani e movimento: una giornata dedicata in particolare alle scuole superiori con l’intento di creare un approccio educativo al fitness che parta proprio dall’età giovanile e adolescenziale. Il convegno, molto partecipato proprio dai giovani delle scuole superiori riminesi, è stato promosso dal Corso di Laurea in Scienze Motorie del Campus di Rimini in collaborazione con Uni.Rimini S.p.A. e ha messo a confronto diversi settori (scienze motorie, ambito sanitario, ambito psicologico-educativo) grazie alla partecipazione, fra gli altri, di Giovanni Matteucci, Direttore Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Campus di Rimini; Carlo Bottari, Docente di Diritto Pubblico, Università di Bologna; Paolo Mazzuca, Dirigente Medico Servizio di Diabetologia ed Endocrinologia, Ospedale Infermi di Rimini; Ferdinando Tripi, Servizio Sanitario Pubblico della Regione Emilia-Romagna; Stefania Bottazzi, Coordinatrice Nazionale Progetto Palestra Sicura; Pasqualino Maietta Latessa, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Management delle Attività Sportive, Università di Bologna, Campus di Rimini.
“Le strutture sanitarie regionali – ha sottolineato Lorenzo Succi, direttore Uni.Rimini S.p.A. – stanno spingendo, come ha riferito il dott. Ferdinando Tripi, per incentivare l’attività fisica fra i ragazzi, per risparmiare in futuro, preventivamente, sulla spesa sanitaria. Il Corso di Laurea in Scienze Motorie e il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus di Rimini giocano, in questa partita, un ruolo fondamentale per la città di Rimini, perché possono diffondere la pratica e la cultura dello sport, specialmente in un territorio vocato al turismo come il nostro”.
Nel pomeriggio sono stati somministrati dei questionari ai ragazzi delle scuole superiori del territorio presenti al convegno, per comprendere di più sui loro stili di vita e sportivi, e poter agire di conseguenza, come spiega Pasqualino Maietta Latessa, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Management delle Attività Sportive-Campus di Rimini: “Grazie al questionario potremo conoscere meglio l’attività dei nostri ragazzi, i loro stili di vita, le loro abitudini, e comporre un protocollo di fattibilità che proponga un’attività fisica controllata, sulla scia del progetto “Palestra Sicura. Prevenzione e benessere”. Chi si avvicina da giovane all’attività fisica, infatti – continua Maietta – lo fa per vari motivi: l’importante è che la svolga con criterio e dosaggi giusti, consapevolmente, e comprenda che non si tratta solo di una questione estetica, una componente che è giusto che ci sia, ma anche e soprattutto di una questione di salute. Chi si avvicina allo sport da giovane si mette al riparo da tutte quelle malattie dismetaboliche legate alla sedentarietà. Il protocollo di fattibilità poi sarà condiviso con le scuole superiori non solo del territorio di Rimini, ma anche della provincia di Bologna e Modena, con il desiderio di ampliarsi il più possibile”.
Al convegno hanno preso parte anche gli istituti “P. Levi” e I.T.I. di Vignola (Modena), ITC Valturio di Rimini con la presenza di diversi studenti e docenti.
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