Orti urbani che passione

balcony gardenNelle ultime settimane, sulla mia homepage di facebook succede che di media un post ogni tre c’è una foto del Berlu (coniugato in tutte le salse, alcune fanno anche ridere).

Uno ogni quattro, c’è una rivoluzione in atto (di cui non si vedono, forse per fortuna, ancora gli effetti).

Un post ogni cinque poi, c’è qualcuno che si sfoga stramaledicendo qualcun altro (spesso non si sa chi è, ma lui di sicuro lo sa).

Uno ogni sei, qualcuno promuove un libro (a conferma che in Italia siam più scrittori che lettori).

Ogni dieci post non manca poi una benedizione del buon fratello Bergoglio (che male non fa).

Ogni tanto c’è qualche scomparso da ritrovare (che potrebbe anche mandarci qualche accidente perché non ci facciamo i fatti nostri).

A caso, qualcuno ogni tanto “mette su un disco”…

Qualcun altro pubblica foto di paesaggi meravigliosi, che ti vien voglia (ma non solo per quelli) di far la valige e partire.

Ma fra i più gettonati ci sono decisamente i post sugli ORTI URBANI! Dalle pagine “verdi” per eccellenza, come Green Mind o greeneconomyLa Bioguia ma soprattutto greenMe.it: sarò buon* con la Terra, spuntano da qualche settimana, gli  “orti urbani” e il “verde verticale”!

Così l’idea si insinua, inizia a frullarti. Poi pensi ai gerani che hai fatto regolarmente fuori ogni anno, che ti basta un weekend al mare per dimenticarti di loro!

Ma il seme ormai è piantato: erbe aromatiche dai – così, ogni volta che mi servono “due foglie”, non sto a comprare quelle costosissime scatoline del supermercato, che un tre quarti va sempre nel bidone.

“Sì, ma te fai morire anche quelle di plastica… non dimenticarlo!” – rammento a me stessa.

Lo so, ma stavolta…stavolta…

Così ti rechi al vivaio e c’è gente in fila… la tua non è poi un’idea così originale: tanti insospettabili come te han deciso di piantare un orto disponendo (come te del resto), di pochi metri quadri di ottimo… cemento!

Ebbene sì, anche io sono stata contagiata dal BALCONY GARDEN, insomma coltivo piantine sul balcone. Oddio coltivo…, per ora ho piantato poi si vedrà.

Tanto mal che vada, c’è sempre Grow The Planet! Cos’è? altro bellissimo sito “verde” (spuntano come… funghi, e in verità è un fatto positivo per l’ambiente), col forum che ti iscrivi, gli dici quanti metri c’hai a disposizione, cosa vuoi coltivare e loro ti dicono come farlo, e puoi anche chiedere consigli…, così quando ti ritrovi una fogliolina gialla, o le piante ti diventano tutte blu, loro ti sanno dire cosa fare. Spero.

Mi fossi limitata a un classico salvia & basilico… No, ci ho voluto mettere anche il rosmarino e il timo. Poi vuoi non coltivare un po’ di erba cipollina e un caspettino di insalata? Certo è che ormai che ho iniziato, due pomodori ci stanno da favola. Un vaso grande quanto? 40 cm. di diametro? quasi due sacchi di terriccio… Beh facciamo una sola pianta di pomodori, sennò non si passa più…il mio è un vero balcone anni ‘60:  un bel 12 metri x 1.

E via avanti indietro a comprar terriccio. A scovare anche l’ultimo residuato di vaso che avevi nascosto chissà dove.

Ma qualcosa si muove: sì, da una settimana ho le formiche al quarto piano!

Però ho anche i primi germogli, sì perché l’appetito vien mangiando e così oltre alle piantine già fatte ho comprato anche un po’ di semi. Salvo seppellirli sotto una coltre di terra un po’ troppo spessa…, che loro con una forza insospettata spingono verso l’alto: iniziano a spuntare le prime foglioline. Il pomodoro invece è già cresciuto ben 20 cm. in due settimane.

E’ bastato questo per istigarmi a comprare anche le sette piantine di fragoline di bosco che ho travasato giusto oggi.

Salvo scoprire che presto (se avranno la fortuna di sopravvivere alle mie cure), quelle tre microscopiche fragoline che faranno, se le mangerà quel furbissimo merlo che spesso si appolaia proprio lì, sul mio davanzale!

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Lorena Sali

Amante della scrittura-barra-lettura e dell’arte in genere, si è un po’ pentita di non aver seguìto il suo istinto creativo fin da subito, ma ci sta lavorando su. Ha pubblicato un libro un po’ di tempo fa (Lei cammina, ed.Tempo al libro) e ora, toltasi questa bella soddisfazione, fra un racconto e l’altro, una filastrocca e qualche post, ha un paio di idee che giacciono incompiute nella cartella D:\ lorena\scrivere\altrilibri del suo pc, nella vana attesa che un editore di fama mondiale la venga a pescare e le imponga di portarle a termine. I suoi scritti e le sue foto da apprendista qualificata, le hanno portato qualche pubblicazione e qualche riconoscimento qua e là - perfino a casa di parenti e amici! Alla voce passatempi preferiti troviamo anche il canto e la musica, la natura e camminare… ma la famiglia (molto comprensiva) viene prima di tutto! Passa dalle cose tristi allo humor -che comunque preferisce-, con la velocità di una personalità bipolare. Sta alla politica come un vegano alla carne, ma ogni tanto anche lei vuol dire la sua. Totalmente priva del dono di sintesi (motivo che le ha impedito di stare su twitter e di avere una casa in perfetto ordine), viste le tante intenzioni e il sempre minor tempo, si sforza di scrivere roba breve.