Poesia traduzida – Sandra Santos por Rosetta Savelli

Poesia traduzida – Sandra Santos por Rosetta Savelli

 

Poesia contemporanea brasiliana – Rosetta Savelli

Traduzione in Lingua Italiana di ROSETTA SAVELLI
(Presentati e tradotti da Leo Lobos)

 

“La diversità delle lingue, lungi dall’essere una punizione come nel mito di Babele, è un motivo per noi di passare attraverso la prova di comunicazione con gli stranieri. La teoria e la pratica vengono sfidate e divengono complemento, all’interno del quale la riflessione sulla traduzione è inseparabile dall’esperienza e dalla conoscenza della traduzione. Questa selezione di poesia contemporanea brasiliana viene quindi presentata come una possibilità di scoprire, di incontrare e di collegarsi al Brasile di oggi.
Ho cercato di esprimere il senso del senso e non solo il senso di una lettera, in riferimento a come viene pronunciata una lettera o parola o verso, nel suono castigliano portoghese. Questi poeti, Claudio Willer, Tanussi Cardoso, Sandra Santos e Emanuel Herbert, ci mostrano il mare immenso della scrittura prorompente e viva in Brasile. Condividono mondi immaginari, sia reali che virtuali, dai quali i poeti stessi traggono nutrimento.
Sì, è bene ascoltare la musica classica, ma è bene anche ascoltare il ritmo e la poesia e il rock and roll. Così come è bene apprezzare il cinema, è bene apprezzare anche la navigazione in Internet ed esplorare nuovi veicoli come il blog o il cinguettio di twitter che permettono di ampliare le proprie reti di comunicazioni virtuali con altri poeti. Questo permette di creare pagine e riviste elettroniche e di sviluppare immagini visive d’arte attraverso i video.
Infine, gli autori attuali e moderni che insistono nel desiderio e nella volontà di vivere in pieno il loro tempo, con il diritto di esplorare tutte le possibilità offerte dalla tecnologia, verbali e non verbali, riescono a creare e ad essere pienamente creativi dentro a questo nostro tempo.
A quei naviganti che di solito frequentano il Brasile, noi facciamo scoprire loro, stupendoli, sia la dimensione che la forza espressiva e viva della lingua portoghese brasiliana. Mostriamo il significato e il suono, come se ci fosse qualcosa nelle lingue che differiscono per taglio e per suoni fonetici, svelando e rivelando così il fascino della lingua diversa.
Il desiderio di capire ciò che è diverso, la necessità di affrontare l’alterità senza annullarne il senso e l’identità. poichè è proprio da questa traduzione e da questo scambio di lingue che nasce l’intesa per cercare di capire lo straniero. La poesia di questi autori è arte ed è questa la visione centrale e trainante, è questa la sensazione gratificante di essere di fronte a una legittima espressione della vita attraverso la forma del linguaggio.
Questa forma artistica del liguaggio si chiama poesia.(Leo Lobos)

Sandra Santos (Rio Grande do Sul, Brasile 1964). E’ la mente ideologica e fondatrice del “Progetto Instante Estante” ed è anche editore, insieme con il poeta brasiliano Alexandre Brito, in un’iniziativa che promuove i poeti brasiliani e latino-americani attraverso le edizioni e-book e le edizioni in cartaceo nelle Scuole statali. E’ Direttore di “Spazio Culturale Castelinho do Alto da Bronzo”, leggenda urbana culturale di Porto Alegre, che organizza e conduce periodicamente mostre d’arte e di fotografia, così come lanci e performance artistiche aperte a tutti e con ingresso libero. Realizza laboratori di scultura, gratuitamente per le comunità indigene e coordina il progetto “Casa Naif” atelier sul paesaggio di Porto Alegre, nel Castelinho do Alto da Bronzo, per accogliere e favorire la produzione artistica dei pittori primitivi all’interno dello Stato e in l’America Latina.
Sandra Santos scrive poesie fin dall’infanzia e all’epoca scriveva in un dialetto italiano estinto che le aveva insegnato suo nonno Marco Antonio.

Oggi Sandra Santos si esprime in versi attraverso l’utilizzo di un dialetto Tupi antico.

– La lingua Tupi è chiamata anche lingua Tupi antica o lingua Tupi classica, è una lingua estinta che appartenente alla famiglia delle lingue Tupi.
La famiglia linguistica Tupi comprende 70 lingue diverse parlate in Sudamerica, e le più conosciute sono il Tupi antico e Guarani.
Quando i portoghesi arrivarono sulla costa orientale del Sudamerica, scoprirono che gli indigeni della costa parlavano lingue simili. I missionari gesuiti trassero vantaggio da queste somiglianze creando delle lingue comuni con grammatica e ortografia fissa, che loro chiamavano lingua generale.
Fra queste, la lingua più conosciuta era il Tupi antico,
Un tempo questa lingua era parlata dagli indigeni Tupi in Brasile, molti dei quali vivevano presso la costa atlantica. Appartiene alla sottofamiglia delle lingue Tupi-Guaraní e ha una tradizione scritta che durò per tre secoli, dal XVI al XVIII. Nel periodo coloniale la lingua Tupi veniva usata come lingua franca nel territorio, sia dagli Indios che dagli Europei portoghesi.
In seguito l’uso della lingua venne soppresso e ad oggi esiste una sola lingua discendente dal Tupi antico con un numero apprezzabile di persone che la parla, questa lingua è il Nheengatu.
I nomi Tupi antico o Tupi classico vengono usati dagli studiosi moderni e in portoghese viene chiamata Tupi antigo, mentre vi sono diversi nomi usati dai vari gruppi di persone che la parlano:
ñeengatú (“buona lingua”),
ñeendyba (“lingua comune”),
abáñeenga (“lingua umana”)
La lingua è piuttosto diversa dalle lingue indoeuropee nella fonologia, morfologia e grammatica.
Apparteneva al gruppo di lingue Tupi-Guaraní, che a differenza di altri gruppi linguistici in Sudamerica si era diffuso vastamente. Fino al XVI secolo, queste lingue si potevano trovare su tutta la costa brasiliana, dal Pará a Santa Catarina, e anche nel bacino del Rio de la Plata. Le lingue Tupi sono ancora parlate ad oggi in Brasile, Guyana francese, Venezuela, Colombia, Perù, Bolivia, Paraguay e Argentina.

Il TRAVESTIMENTO di SANDRA SANTOS

Il travestimento è testimonianza
di parole non registrate
e di atti non letti

nell’indossare il travestimento
si nascondeva un gancio,
un chiodo arrugginito

il travestimento nascondeva
il lutto in una frase

muta

così che in generale
a poco a poco
si dimenticava tutto

isandra santos l travestimento come il foro di proiettile
sul bavero della morte

ITALIA 21 Febbraio 2013 – di Rosetta Savelli —
La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l’amore per la Musica, la Letteratura e l’ Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato tre libri: un Racconto , una Raccolta di Poesie ed un Romanzo. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari sia Nazionali che Internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E’ inoltre presente in una decina di Antologie Letterarie sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su Riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche.Ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo

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sandra santos: Poesia traduzida – Sandra Santos por Rosetta Savelli

 

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-Poesia contemporanea brasiliana – Rosetta Savelli. Traduzione in Lingua Italiana di ROSETTA SAVELLI (Presentati e tradotti da Leo Lobos).

 

 

Rosetta Savelli

19 luglio 2013

 

 

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Rosetta Savelli

La scrittrice Rosetta Savelli coltiva da sempre l'amore per la Musica, la Letteratura e l' Arte in tutte le sue espressioni. Ha pubblicato quattro libri: un racconto , una raccolta di poesie e due romanzi. Ha partecipato a numerosi Concorsi Letterari, sia nazionali che internazionali ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni. E' inoltre presente in una ventina di antologie letterarie, sia di prosa che di poesia. Ha pubblicato racconti su riviste specializzate di Arte e Letteratura. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche ed ha intervistato noti personaggi della Cultura e dello Spettacolo. Rosetta Savelli è una donna libera ,che vive in modo autonomo ed indipendente rispetto alle convenzioni, sia sociali che individuali e considera la vita come un'incessante e complessa ricerca di ciò che è giusto e di ciò che è vero. E' una donna che considera la ricerca sempre come prioritaria alla certezza e che vive in modo coerente rispetto ai propri pensieri. Il suo romanzo "La Primavera di Giulia" è stato pubblicato dal Ponte Vecchio in Cesena nel 2006. Il racconto "Iris e Dintorni" e la raccolta di poesie "Le Magie che mi soffiano lontano" sono stati pubblicati nel 2002 dalla Firenze Libri e sono stati presentati alla 55° Fiera del Libro di Francoforte nel 2003, inseriti nel volume antologico "White Land L' Autore". Nel 2009 ha partecipato al Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato a Tiziano Terzani ed è stata inserita nel volume antologico "Racconti per la Pace" con il racconto "Il Mondo nella piazza davanti a casa mia". Con il racconto "Rendere e non finire " pubblicato sul quotidiano indipendente online "La Voce D' Italia" ha partecipato al Premio Giornalistico Nazionale "Natale UCSI 2006". Nel 2012 ha partecipato ed è stata premiata al xx° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S.- Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani, ottenendo il 2° posto con la poesia "La Torre Campanara ed il Castello" e la menzione di merito per la sezione narrativa con il racconto "La Corda di Carbonio". Ha scritto molti articoli per la rivista multiculturale indipendente “Horizon Literary Contemporary” con sede in Bucharest e diramata poi nel mondo. Scrive inoltre articoli per diversi Magazine online. E' stata fra i tre vincitori all'evento Turboblogging per Aster- Rete di Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna presso il CNR in Bologna nel giugno 2013. Nel 2014 ha partecipato al Concorso Big Jump con il suo ultimo romanzo pubblicato in Amazon “Celeste (Da qui a Hollywood la strada è breve)” risultando 15° fra 220 concorrenti. Nel 2014 ha iniziato la collaborazione con la Rivista Juliet Art Magazine – prestigiosa Rivista di Arte Contemporanea e di Avanguardia con una rubrica propria. Nella 2° edizione dell'evento Turboblogging promosso da Aster- CNR Bologna, nel 2014, si è classificata nuovamente tra i vincitori, ottenendo come premio di fare parte per una settimana della Redazione di Radio Città del Capo a Bologna, nel mese di aprile 2015. Nel mese di ottobre 2015 Rosetta Savelli ha vinto il III° Premio alla V° Edizione del Premio Kafka Italia 2015 in Gorizia, presso Kulturni C Lojze Bratuž, con il Racconto “Iris e Dintorni” edito nel 2003 dalla Firenze Libri . Nel mese di aprile 2017 Rosetta Savelli insieme all'artista Daniele Miglietta ha vinto il Premio della Critica in occasione della I°Edizione del Concorso online “Poesia a Colori” - Dall'incontro di due artisti le parole si colorano. Indetto dall'Associazione Arte per Amore, sotto la Presidenza di Barbara Benedetti. Rosetta Savelli ha partecipato con la poesia “Se sei donna ti diranno che ti manca” abbinata all'opera pittorica di Daniele Miglietta “Sleeping on flowers”. Collabora con la rivista di arte contemporanea "Juliet art magazine" con sede a Muggia (Trieste) e diretta da Roberto Vidali. Collaborazione nata nell'anno 2014 e tutt'ora in atto. 

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