
Agrisfera, una delle piĂš grandi cooperative agricole italiane, con sede a Ravenna, ha effettuato nel corso del 2013 gli interventi di riqualificazione del comparto latte, da un lato ristrutturando le stalle da latte esistenti e dallâaltro costruendo nuovi capannoni. E cosĂŹ è pronta ad affrontare il 2015 e la liberalizzazione delle quote latte, come prevede la nuova Pac.
Agrisfera dispone ora di una nuova sala di mungitura 16+16 capace di mungere 400 vacche in 4 ore; di un nuovo capannone per il ricovero degli animali con 152 cuccette e di un capannone esistente ristrutturato con altre 160 cuccette. ÂŤInvestimenti e riqualificazione necessari â ha spiegato il direttore Giovanni Giambi durante lâinaugurazione â perchĂŠ questo settore è attivo nella nostra cooperativa dal 1962 (la mandria era di 90 capi) e le strutture, al di lĂ dellâappuntamento del 2015 con la liberalizzazione delle quote latte, non erano piĂš adatte alla zootecnia moderna. Abbiamo colto, inoltre, lâoccasione per eliminare 8 mila metri quadrati di amianto dai tetti e abbiamo installato un impianto fotovoltaico di auto produzione da 200 kW per il sostentamento dellâazienda stessaÂť. Lâammontare dellâinvestimento è di circa 2 milioni e 100 mila euro. Prima dei lavori di riqualificazione Agrisfera conferiva circa 33 mila quintali di latte alta qualitĂ allâanno a Granlatte e a Granarolo.
ÂŤCon questo investimento â ha sottolineato il presidente di Agrisfera Marino Tarozzi â lâobiettivo è di passare dai 33 mila quintali ad almeno 40 mila e oltre di latte sempre piĂš buono e sempre piĂš bianco. Nei prossimi due anni la stalla aumenterĂ i capi in mungitura passando dai 330-340 attuali ai 400-420 capi al giorno. La nuova sala di mungitura garantirĂ ancor di piĂš la salubritĂ e una qualitĂ del latte conferito a Granlatte ancora piĂš elevataÂť.
Gianpiero Calzolari, presidente Granlatte e Granarolo, nel suo intervento ha precisato che: ÂŤIl mercato è sempre piĂš competitivo e noi italiani siamo molto fragili ma lâItalia nel mondo è considerata il giacimento di prodotti di buona qualitĂ e dobbiamo organizzarci al meglio con una filiera che risponda perfettamente alla domanda e che ci segua: câè spazio per crescere in Europa nel settore del latte. Non câè made in Italy che tenga se non câè materia prima italiana nel latte, nei latticini e derivatiÂť.
Il 2013 è lâanno in cui Agrisfera ha prodotto la maggior quantitĂ di latte nonostante i lavori di ristrutturazione in corso e i disagi che questi possono aver creato. La produzione di latte nel 2013 è stata pari a 34.057 quintali.
Nei primi tre mesi del 2014 è stata rodata la nuova stalla e le scelte volte a garantire maggior benessere per gli animali hanno avuto effetti positivi ad ampio raggio con un incremento del 16% della produzione di latte; una riduzione di circa il 50% dei problemi sanitari (come ad esempio le mastiti delle mucche), un miglioramento della qualitĂ del latte ed anche un aumento di fatturato del 10%. Questâultimo dovuto anche al buon prezzo del latte.
(articolo tratto dalla Romagna Cooperativa n.5/2014)
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