Si svolgerà il prossimo 10 ottobre presso il Zan Hotel Europa di Bologna (via Boldrini, 11) alle ore 9,00 un importante workshop, promosso dall’Ordine dei Tecnologi Alimentari dell’Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria, con il supporto di Ser.In.Ar sul tema “La microbiologia predittiva e la validazione delle shelf-life degli alimenti”.
“La microbiologia predittiva – spiega Maria Chiara Venturini, segretario dell’Ordine – è una branca della microbiologia alimentare che si occupa dello sviluppo di modelli matematici che descrivono la crescita, la sopravvivenza e l’inattivazione dei microrganismi negli alimenti; è importante ai fini della valutazione del rischio microbiologico e dell’ottimizzazione dei processi produttivi dell’industria alimentare, consentendo anche di prevedere quale possa essere il destino dei microrganismi patogeni negli alimenti. In quest’ottica, è un supporto molto interessante per la valutazione della shelf-life di un alimento, ovvero della durata commerciale dell’alimento stesso, inteso come periodo di tempo in cui il prodotto mantiene inalterate le proprie caratteristiche qualitative nelle prevedibili condizioni di conservazione”.
Il vaglio di informazioni scientifiche ed osservazioni tecniche, oltre al monitoraggio e la raccolta dei dati in corso d’opera, concorrono alla valutazione dell’efficacia delle misure di controllo dei processi produttivi, così da raggiungere gli obiettivi di sicurezza alimentare prefissati per il prodotto.
Questa scienza non è ancora molto conosciuta nel panorama delle aziende del settore alimentare; l’evento, a cui parteciperanno referenti di varie tipologie di imprese del settore, riveste un ruolo divulgativo strategico, al fine di comunicare la validità di questi sistemi a servizio della filiera alimentare.
Alla conferenza interverranno, in qualità di relatori, Fausto Gardini (CIRI, Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Alimentare), che presenterà alcuni casi di studio su modelli probabilistici per la microbiologia degli alimenti, Lia Bardasi (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna), che relazionerà sulle possibilità di effettuare studi di shelf life negli alimenti pronti al consumo relativamente a Listeria monocytogenes e Paolo Daminelli (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna) che presenterà Ars Alimentaria, sistema informativo sulla Sicurezza degli alimenti, strumento del Ministero della Salute, coordinato e sviluppato dall’IZSLER, alimentato dalla rete degli Istituti Zooprofilattici. Concluderà i lavori Francesco Fenga (presidente Ordine Tecnologici Alimentari dell’Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria).
La partecipazione al workshop garantisce il riconoscimento di 5 crediti formativi per i Tecnologi Alimentari; per tecnologi alimentari e neolaureati in Tecnologia Alimentare l’iscrizione è gratuita (info@otaemilia-aggregati.it), mentre per altri interessati l’iscrizione costa € 50,00 ed è disponibile il modulo online sul sito serinar.criad.unibo.it da inviare tramite e-mail all’indirizzo Lbinetti@criad.unibo.it .
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