Importante attestato di fiducia da parte delle associazioni di categoria. Oltre ai privati ci sono due banche
È molto più interessante di quanto possa apparire l’operazione di privatizzazione della Fiera di Cesena. Sul mercato è finito il sessanta per cento delle quote. Il restante quaranta resterà nelle mani del pubblico: 33 per cento Comune, sette per cento a Camera di Commercio. Innanzitutto quello che è stato fatto permette di ottenere un triplice risultato: rafforzare la struttura guidata da Renzo Piraccini, consolidare rapporti con la Fiera di Rimini (colosso del settore che ha acquisito il venti per cento) e portare soldi freschi nelle case di Comune.
Ma c’è un altro elemento molto importante: la città ha fatto sistema. In particolare un segnale forte è arrivato dalle associazioni di categoria che hanno voluto dimostrare nel progetto e tutte, in un modo o nell’altro, hanno acquistato delle quote.
Consistente è l’intervento fatto da “Momenti insieme”. Il gruppo è nato nell’ambito del Credito Cooperativo Romagnolo. Lo hanno gestito Giancarlo Petrini, direttore dell’istituto di credito, Stefano Bernacci, direttore di Confartigianato, e Graziano Gozi, direttore di Confesercenti. Alla fine “Momenti insieme” ha rilevato l’otto per cento della quota azionaria. Il cinque lo ha acquisito l’Istituto di credito che ha preso il massimo del consentito. Il restante tre per cento è diluito fra piccole imprese e Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio. Le tre associazioni di categoria hanno acquisito lo 0,25 per cento a testa, una partecipazione leggera, ma che vuole testimoniare un’approvazione al progetto.
Di “Momenti insieme group” non fanno parte Cna e Confindustria che, singolarmente, rilevano l’uno per cento a testa. Però politicamente potrebbe pesare più la quota più bassa. Infatti l’impressione è che l’unione fra Credito Cooperativo Romagnolo e “Momenti insieme” potrebbe consentire di ottenere un componente in cda. Se così fosse sarebbe espressione della banca, ma rappresenterebbe tutto il gruppo.
Le altre richieste di acquisizione delle quote sono arrivate da: Alimos, Best Union Company spa, Blu Nautilus, Bper banca, Cermac, Conip Consorzio, Pro Stand srl, Viaggi Manuzzi.
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