Dovadola: Monsignor Lino Pizzi, Vescovo di Forlì-Bertinoro, ha incontrato la Giunta comunale e alcuni esponenti delle principali associazioni dovadolesi

Consegnato al Vescovo Pizzi l’attestato di Benemerito di Dovadola


La Giunta comunale ed alcuni esponenti delle principali associazioni dovadolesi hanno incontrato Monsignor Lino Pizzi, Vescovo di Forlì-Bertinoro, in occasione della visita pastorale che sta interessando i comuni di Dovadola e di Castrocaro Terme e Terra del Sole. I presenti, riuniti nell’ufficio del sindaco Gabriele Zelli, hanno potuto raccontare al vescovo la situazione del paese che, come per tutti i territori dell’entroterra, è caratterizzata, tra le altre cose, da una limitata natalità, da un progressivo invecchiamento della popolazione e da una generale difficoltà determinata da una crisi economica che perdura in tutta Europa da oltre otto anni. Il sindaco Zelli ha fatto notare come Dovadola si caratterizzi in positivo per l’attività molto intensa e mirata dell’associazionismo. Un impegno quello dei volontari che abbraccia quasi tutti i settori della vita sociale ed è portato avanti in stretta collaborazione con il Comune consentendo di dare risposte a molte problematiche in campo sociale e culturale. Altra peculiarità è quella relativa all’occupazione che fa registrare un dato in positivo (secondo uno studio della CNA è l’unico dato positivo dei Comuni dell’entroterra forlivese) determinato dal salvataggio della Casa di riposo Zauli nel 2013 e dal rafforzamento, o nuovo insediamento, di cooperative sociali che operano nel campo dell’assistenza alla persona. Non solo, anche alcune aziende del campo manifatturiero hanno mantenuto gli occupati e in qualche caso addirittura si sono registrate nuove assunzioni, mantenendo un sostanziale equilibrio tra la perdita di posti di lavoro delle aziende cessate con quelle che hanno avviato una nuova attività.
I presenti hanno convenuto che per dare una risposta all’occupazione giovanile occorre puntare sull’attrattività turistica dell’entroterra romagnolo per la presenza diffusa di un patrimonio architettonico, culturale e storico di grande rilievo, incentivando ulteriormente un settore che ha già fatto registrare un buon andamento nel corso degli ultimissimi anni. In questo settore Dovadola può contare già ora su un discreto flusso di visitatori che si recano annualmente a visitare il Santuario di Sant’Antonio di Padova a Montepaolo che, nonostante l’assenza dei frati, viene tenuto comunque aperto, e la tomba della Venerabile Benedetta Bianchi Porro. Anche dalla promozione dei cammini effettuata nei mesi scorsi dal Ministero competente e dall’Azienda di Promozione Turistica regionale (Dovadola è interassata dal Cammino del Santo che inizia in paese e termina ad Assisi e dal Cammino di Dante che collega Firenze con Ravenna), si possono ipotizzare presenze significative per l’imminente stagione estiva. Così pure la valorizzazione dei borghi d’Italia decisa dal ministro Franceschini per l’anno 2017 può contribuire a un incremento del flusso turistico verso le nostre località.
Al termine dell’incontro il sindaco Gabriele Zelli ha voluto fare un ringraziamento non formale al Vescovo consegnandogli l’attestato di Benemerito di Dovadola con la seguente motivazione: “A Monsignor Lino Pizzi, per aver seguito nel suo ministero pastorale con particolare attenzione la Comunità Dovadolese soprattutto in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte della Venerabile Benedetta Bianchi Porro e quale segno di riconoscenza per aver voluto che tutte le relative iniziative programmate fossero di particolare solennità e svolte a Dovadola”.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).