E’ cominciato mercoledì 25 ottobre, presso il Centro Universitario di Bertinoro, il convegno internazionale, promosso da Me.Tra. (Centro Studi interdisciplinari sulla Mediazione e la Traduzione a opera di e per ragazzi), struttura che fa riferimento al Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, sul tema “Literature, Translation and Mediation by and Children: Gender, Diversity and Stereotype”.
L’evento, che vede la presenza di 40 partecipanti (professori, ricercatori e dottorandi) provenienti da diverse parti d’Europa, prende spunto dagli interessi di Me.Tra., un progetto di ricerca avviato tre anni fa con l’obiettivo di approfondire le tematiche linguistiche, pedagogiche e interculturali connesse alla traduzione di testi orientati all’infanzia e all’adolescenza, con un occhio particolarmente attento anche agli aspetti di mediazione culturale a servizio di famiglie immigrate appartenenti a minoranze etniche, specie per i propri rapporti con le Istituzioni locali (Comune, servizi, sanità ecc…).
Il convegno, a cui sono stati invitati relatori di alto livello provenienti da Inghilterra, Francia, Spagna, Belgio, Cile e Italia, punta, quindi, ad una riflessione sul ruolo della scrittura e della creazione letteraria nel vasto panorama dell’editoria internazionale per studiarne le tendenze, concentrandosi su tre aspetti specifici, ovvero il genere, la diversità e gli stereotipi. Questa analisi prevede, dunque, un approfondimento, per verificare quanto e come questi aspetti vengono trasmessi, tramite la traduzione, nel passaggio da una lingua all’altra, anche in funzione di fattori non strettamente linguistici.
La manifestazione è organizzata dal Dipartimento di Interpretazione e Tradizione dell’Università di Bologna, con il contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
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