Mario Guidazzi contesta con forza la decisione di intitolare lo spazio antistante il palazzo del Ridotto al papa Pio VI Braschi
Le condizioni fisiche lo tengono lontano dal palcoscenico politico. Ma Marione Guidazzi continua a tenersi informato e, quando può, commenta. Di solito non usa mezze misure. Questa volta è ancora più duro.
Dopo il mio lungo girovagare per ospedali in attesa di vedere risolti i miei problemi di salute, sono stato informato che in occasione della visita del Papa nella nostra città, l’Amministrazione Comunale ha stabilito di intitolare lo spazio antistante il palazzo del Ridotto al papa Pio VI Braschi. Sono trasecolato in quanto chiunque abbia anche una superficiale conoscenza della storia locale e nazionale è a conoscenza del fatto che Pio VI è stato l’estensore del più criminale documento antisemita degli ultimi tre secoli. Ora io capisco il giubilo per la visita di Francesco a Cesena, ma dimenticare quei crimini ce ne corre. E’ infatti da notare che l’editto promulgato il 5 Aprile 1775 stabiliva la proibizione agli ebrei di leggere, spiegare, possedere il Talmud… e per possedere altri libri fosse necessario il beneplacito ecclesiastico. Potrei continuare ma non credo sia il caso di farlo. Solo l’ultima annotazione : mi vergogno di essere cesenate!
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