Sempre più possibile la ricomposizione della frattura che ha scomposto i 5Stelle cesenati. Nei social prove d'intesa
I rumors si stavano susseguendo. Ma sabato una persona molto affidabile e che conosce i meccanismi della politica mi ha detto che c’è un fortissimo avvicinamento fra Natascia Guiduzzi, leaderona dei 5Stelle cesenati, e Vittorio Valletta, leader di Cesena siamo noi. Avendomi visto stupito, mi ha chiesto: ma come, non hai fatto caso ai segnali che si mandano su Facebook?
Onestamente no. Lo ammetto, è un mio limite. Non frequento molto le pagine dei social. Scorro la mia pagina e poco altro. Quindi mi ero perso questo passaggio. Invece non deve essere sfuggito a Marzio Casalini che proprio sabato ha scritto “il capo di Cesena Siamo Noi (il riferimento è a Valletta ndr), sì ho detto capo, lasciamo stare i sofismi e chiamiamo le cose con il loro nome, da alcuni giorni, dimostrando tra l’altro che tutto quel movimento ha votato in massa per gli M5S, sta cercando con una serie di post e dichiarazioni di accreditarsi come aspirante candidato sindaco unitario dei due movimenti per le amministrative del 2019”.
Non so ancora se si arriverà a celebrare questo strano matrimonio. Però ieri, facendo dei sondaggi, mi sono reso conto che sono molti nel mondo politico a darlo per certo.
Per me sarebbe l’ennesima dimostrazione che (purtroppo o per fortuna) in politica è possibile tutto e il contrario di tutto. Non ci si può certo dimenticare che lo scontro fra Valletta e Natascia Guiduzzi (e coniuge) arrivò a tal punto che ad una riunione dovettero intervenire i carabinieri.
Poi, evidentemente, il tempo cancella e si fa di necessità virtù. Scurdammoce o passat recita una bella e famosa canzone napoletana. E così pare abbiano intenzione di fare Natascia Guiduzzi e marito e Valletta e soci.
Del resto la situazione è chiara: la zarina è forte del successo elettorale ed ha rafforzato la sua posizione, ma resta un generale senza truppe. In un corpo a corpo (politico, per carità) con Valletta rischierebbe di uscirne sconfitta. In una lotta all’ultimo voto (scusate, all’ultimo clic) Valletta vincerebbe. Ed allora è meglio unire le forze. E così Valletta potrebbe essere il candidato a sindaco e Natascia Guiduzzi, perché no, avere la strada spianata verso le regionali. Fantapolitica? Nel mondo politico scommettono su questa possibilità. Ma la verità la capiremo fra non molto.
Ma un’ipotesi Valletta che effetto avrebbe? Per prima cosa credo cambierebbe anche gli organigrammi dei vertici pentastellati cesenati. È chiaro che il leader di Cesena siamo noi porterebbe con sé le truppe più fidate. A partire da Marco Giangrandi e Vania Santi. Poi ci sarebbe Fabrizio Faggiotto, ammesso e non concesso che siano vere le voci che lo vogliono in partenza per diventare l’uomo dei conti del Circo di Vienna. (?)
Ma Valletta sarebbe l’uomo giusto per i 5Stelle? Di sicuro i pentastellati hanno bisogno di ricomporre la frattura con Cesena siamo noi se vogliono sperare di andare al ballottaggio.
Valletta non lo conosco a sufficienza per dare un giudizio compiuto. Mi sembra un po’ presuntuoso. Ma non ho elementi sufficienti per affermarlo con certezza. Da chi lo conosce bene ho giudizi contrastanti. C’è chi lo considera bravo e preparato, chi, invece, è più freddo.
Invece la sua candidatura potrebbe essere la pietra tombale sulle ambizioni di Andrea Suzzi Barberini che per la seconda volta vedrebbe sfumare la possibilità di correre come candidato a sindaco, cosa che avrebbe comunque meritato.
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