Disoccupati in fila ai Caf per richiedere il reddito di cittadinanza: notizia sensazionale post elettorale o fake news della peggior specie? Si potrebbe aprire il dibattito, ma la maggior parte del sistema informativo italiano ha preso sul serio e impacchettato il presunto caso ad uso e consumo di dotti editoriali. I normali criteri di cautela e di verifica della notizia sono andati a farsi benedire (come in verità accade troppo spesso quando le notizie sono troppo gustose per essere lasciate svaporare) e si è dato ben poco conto delle smentite subito circolate. Sì, qualcuno ha chiesto informazione, ma nella sostanza gli stessi delle settimane precedenti alle elezioni. Insomma, una non notizia? Un autorevole quotidiano del nord è riuscito addirittura nell’impresa di illustrare il caso con una sostanziale smentita, avvalorandone però in toto la portata in un commento di prima pagina. Un grumo di notizia – fake o meno – troppo gustoso per non avvalorare il pregiudizio verso un elettorato allocco che si lascia convincere dalle promesse più populiste. Molti commentatori ci sono cascati in pieno. Salvo beccarsi di rimando le ironie sferzanti dei populisti vincenti: siete i soliti radical-chic che disprezzano la gente comune. In definitiva, una pagina nera.
Questo post è stato letto 198 volte