È quello che dice Natascia Guiduzzi nei discorsi informali. Allora resterà Cesena siamo noi e gioisce il centro destra. In particolare Casali che pare non avere più avversari. Intanto il Pd è in fase di stallo
Né Valletta e nemmeno Suzzi Barberini saranno il candidato sindaco dei 5Stelle. Lo ha detto Natascia Guiduzzi, leader maxima dei pentastellati cesenati, nel corso di discorsi informali fatti con esponenti della politica e della società civile. Al primo non viene perdonato l’addio al movimento fatto circa cinque anni fa, poi c’è la considerazione che da nessuna parte hanno ripreso un fuoriuscito. I desiderata del secondo sono frenati dai problemi legati all’abuso edilizio. A questo punto aumenta il mistero sul nome del candidato.
La rinuncia a Valletta però rischia di essere un autogol per I 5Stelle. È facile immaginare che, stando così le cose, proseguirà l’esperienza di Cesena siamo noi che, pescando nello stesso bacino, toglierà voti ai 5Stelle e, presumibilmente, li escluderà dal ballottaggio. Poi, non è da scartare la presenza della lista Pizzarotti. E non si può dimenticare che Valletta è, per sua ammissione, molto vicino al sindaco di Parma.
La cosa indubbiamente farebbe piacere al centrodestra e in particolare a Marcone Casali. In questi giorni è in vacanza in Brasile (e se la gode) e non è escluso che festeggi anche la sua candidatura a sindaco. Ancora non c’è niente di ufficiale, ma sembra che i problemi stiano cadendo. Il discorso è abbastanza semplice: la coalizione dovrà spartire le candidature e tutto lascia credere che Lega e Forza Italia si dovranno suddividere i due principali comuni. E Jacopo Morrone punta su Forlì. In questo momento Morrone è il plenipotenziario del Carroccio (Antonella Celletti conta come il due di coppe quando briscola è a denari) e quello che dice lui è legge. Inoltre allo stesso Morrone va bene Casali. Quindi Marcone è in fuga e difficilmente troverà antagonisti. Le speranze di Cielle di inserire Romano Colozzi sono destinate a naufragare.
Fra poco Casali quindi dovrà pensare alla campagna elettorale. E, non avendo il problema della forte concorrenza dei 5Stelle, verso quell’area potrebbe essere accondiscendente per catturare i loro voti al ballottaggio.
Il confronto sarà col centro sinistra. Ma con che candidato? I nomi di Simona Benedetti e Enzo Lattuca restano attuali anche perché raccolgono consensi sia nel Pd che fra gli alleati. Ma per ora tutto è congelato. Il ragionamento sarà ripreso dopo le amministrative di Imola. Si voterà nella tarda primavera e l’andamento influenzerà non poco le strategie del Pd cesenate. Quindi, per saperne di più bisognerà attendere l’autunno. Difficile pensare che il nome del candidato sia svelato in estate.
Nel frattempo in viale Bovio si augurano che parta un governo Lega/5Stelle e che fatichi a realizzare le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale.
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