Dal 29 aprile al Ceub la mostra “Luci e ombre del legno”

Verrà inaugurata domenica 6 maggio, alle ore 17.30, a Bertinoro, presso il Centro Universitario – Museo Interreligioso, la quinta tappa di “Luci ed ombre del legno…una mostra che viaggia”, mostra itinerante, giunta alla XII edizione, che sarà comunque visitabile dal 29 aprile 2018.

La mostra si pone l’obiettivo di far conoscere le diverse espressioni che la scultura lignea può assumere, attraverso diversi interpreti di spicco nel corso di un viaggio lungo sette mesi in importanti località del Centro Nord Italia, esportando forme culturali caratteristiche del Trentino – Alto Adige, e la promozione dell’altopiano del Tesino, caratterizzato dalla catena montuosa dei Lagorai e da ampie e verdi foreste.

Gli artisti protagonisti della mostra 2018 sono Alessandro Pretto di Valdastico (VI), Lara Steffe di Moena (TN), Aldo Pallaro di Piombino Dese (PD), Soheyl Bastami dell’Iran, ai quali è affiancato un maestro regionale di chiara e riconosciuta esperienza, il gardenese Paul de Doss Moroder. Le opere in esposizione sono 21, originali e suggestive, tramite le quali emerge una modalità innovativa per conoscere un territorio attraverso le suggestioni e gli odori rimasti impressi nell’opera d’arte stesse.

La mostra resterà visitabile a Bertinoro fino al 23 maggio 2018 nei consueti orari di apertura del Museo Interreligioso: in contemporanea, per tutta la durata della mostra, a Forlì, presso lo spazio di CavaRei, ad entrata libera, saranno presenti altre sculture in legno di Daniela Romagnoli (Ravenna), Luca Mommarelli (Firenze) e una selezione di pezzi della Galleria d’Arte Atrebates.

La mostra è organizzata dal Centro di Documentazione del Lavoro sui Boschi ed è resa possibile grazie al supporto attivo della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Bolzano, dei Comuni di Castello Tesino, Pieve Tesino, Cinte Tesino, Bieno, Castel Ivano, dell’APT Valsugana, della Galleria d’Arte Atrebates, del Comune di Bertinoro, del Comune di Forlì, del Museo Interreligioso, del Centro Universitario e di Cavarei.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".