Che bello il nuovo mercato coperto

Piace e funziona. L'inizio è stato buono, ora deve consolidarsi. Il fine settimana sarà ricco di iniziative

Bello. Bello. Bello. Mercoledì mattina, per la prima volta dopo l’inaugurazione, sono andato al mercato coperto. Mi è piaciuto. Molto. Ero convinto che sarebbe stato fatto un buon lavoro, ma il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Il che rafforza un mio convincimento: per ottenere dei risultati non serve cercare di stupire con effetti speciali, ma bisogna affidarsi a persone preparate che sanno come muoversi.

Ma procediamo con ordine. Il nuovo mercato coperto è bello. È di certo uno dei posti più eleganti. È molto gradevole anche di mattina, quando è  un vero e proprio mercato. È chiaro, funziona soprattutto il mercoledì e il sabato. La sfida è farlo crescere anche gli altri giorni. L’impatto però è molto gradevole. Il clima è tornato quello originale, ma in un ambiente completamente diverso. Ora è gradevole e raffinato. Prima, beh, lasciamo perdere.

 

Poi c’è un bar/pasticceria che lavora bene. Poi, poco prima di mezzogiorno, quando aprono i ristorantini la piazza si ravviva ancora di più e l’ambiente è  ancora più bello. Di sera non ci sono mai stato. Ma le recensioni sono buone. Sia per quanto riguarda le presenze che per la qualità.

 

Funzionerà? Io credo di sì. L’inizio è stato buono ed è positivo. L’avvio positivo e l’offerta di qualità sono due elementi trainanti. Adesso però il trend dovrà essere consolidato anche e soprattutto attraverso le iniziative.

Da questo punto di vista il fine settimana sarà interessante. All’oro nero della gastronomia, il tartufo, è dedicata la giornata di sabato.. A partire dalle, i tartufai delle associazioni Mondo Tartufo e Terre Tartufo saranno presenti insieme ai loro amici a quattro zampe  per far conoscere i loro prodotti, educare all’assaggio e soprattutto far degustare una delle prelibatezze del nostro Appennino. Accanto al tartufo non mancheranno caldarroste, cagnina, pere volpine, miele e molto altro.



Inizia domenica 28 (dalle 15. alle 22) e replica lunedì 29 (dalle 15 alle 20) The White Wine Experience, l’evento-degustazione del Club dei Bianchi in Romagna. Dagli autoctoni romagnoli, come Albana, Rebola, Pagadebit, Famoso e Trebbiano, ai vitigni internazionali, passando per le effervescenti bollicine, saranno circa 50 le etichette di vini bianchi in libera degustazione (ingresso € 12). Al racconto e alla mescita dei vini ci saranno i 15 produttori soci del Club per una full immersion nel mondo enoico di qualità. A duettare con i vini, le specialità gastronomiche dei ristorantini presenti che, per l’occasione, trasformeranno i loro piatti in tapas o mini taglieri assortiti, favorendo l’assaggio di più specialità.



Tapas e mini taglieri si potranno gustare anche venerdì 2 novembre con il primo degli aperitivi proposti dal Mercato Coperto. Protagonista della serata sarà la birra, con racconti sul prodotto e proposte di abbinamento nei vari corner per conoscere meglio il settore brassicolo.

 

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.