Tokyo 26 gennaio 2019 ore 17.00 “Buccheri” presso la Camera di Commercio Italiana. Osaka dal 29 al 31 vernissage 29 ore 19.30 “Hybrid Space“ presso la Galleria Tosei-an del Maestro Shogoro.
Elena Lombardi e Stefano Giglio, noti anche con l’appellativo di CollettivoC13 sono degli artisti che creano opere attraverso l’utilizzo della ceramica, e vivono ed espongono sia in Italia e sia in Giappone, avendo fatto propria la cultura e la filosofia nipponica.
In Italia contribuisco con impegno e passione alla divulgazione e alla promozione dell’arte e della cultura giapponese e contemporaneamente contribuiscono con il medesimo impegno e la medesima passione alla divulgazione e alla promozione dell’arte e della cultura italiana in Giappone.
Negli ultimi anni hanno esposto le loro opere in ceramica in molte mostre, a Milano, Venezia, Bologna, Kyoto, Osaka, Bali, Copenaghen, dove hanno riscosso sempre interesse e consensi.
Ora, dopo una breve pausa artistica, dovuta alla nascita della loro primogenita Timea, ripartono in tre con due Pop up exhibition in Giappone.
La prima esposizione si svolgerà a Tokyo, dal titolo “Buccheri” presso la Camera di Commercio Italiana, e comprenderà 12 opere inedite realizzate con la tecnica tutta italiana, il bucchero.
Il bucchero è un tipo di ceramica nera e lucida, sottile e molto leggera, prodotta dagli etruschi per realizzare vasi. La monocromia nera che prevale è la caratteristica principale di questa tipologia di ceramica e la colorazione veniva ottenuta mediante una particolare modalità di cottura. Il bucchero fu utilizzato in Etruria dalla metà circa del VII secolo a.C. alla prima metà del V secolo a.C.
Il termine bucchero deriva dal portoghese “bucaro”, con il quale si definirono alcuni vasi giunti dall’America meridionale più o meno nello stesso periodo dei primi ritrovamenti nei siti archeologici etruschi.
Stefano Giglio ed Elena Lombardi, pur avendo scoperto molte tecniche e tradizioni giapponesi, grazie alla collaborazione e agli insegnamenti del maestro Shogoro, hanno scelto di portare in Giappone le tradizioni del proprio bel paese, al fine di arricchire ulteriormente questo prezioso scambio di tipo artistico e culturale.
La seconda esposizione si svolgerà as Osaka dal titolo “Hybrid Space“ presso la Galleria Tosei-an del Maestro Shogoro, e sarà una mostra che coinvolgerà oltre 27 artisti.
Hybrid Space quando veniamo spinti verso l’ignoto, alla ricerca continua di qualcosa che non abbiamo mai visto, senza mai abbandonare i luoghi che ci legano.
Hybrid Space quando ci avventuriamo seguendo quella sonorità mai sentita prima, che ci trascina e ci spinge ad esplorare un nuovo mondo, senza abbandonare le proprie radici.
Durante il periodo della mostra Rie Miyatake, Stefano Giglio, Elena Lombardi accompagnati da Shogoro Nomura saranno ospiti della trasmissione radiofonica curata da Kastuko Nakajima a RadiosakuraFM, dove sono già stati presenti in occasione delle precedenti esposizioni in Giappone.
Parleranno di Hybrid Space, quello spazio che creiamo quando viviamo lontani dal nostro paese natale o quello spazio che creiamo vivendo un’arte che appartiene a due mondi diversi forse solo apparentemente.
Hybrid space è anche il jazz, quello spazio che si crea seguendo quella sonorità quasi improvvisata trasmettendo tutto il nostro stato d’animo influenzato dall’energia del pubblico presente in quello stesso spazio.
Hybrd space è quel luogo dove la mente di ciascuno di noi cerca di collegarsi ad altre menti e in altri tempi , al fine di potere raggiungere la maggiore estensione possibile rivolta a raggiungere la maggiore comprensione possibile.
Tokyo 26 gennaio ore 17.00 “Buccheri” presso la Camera di Commercio Italiana.
Osaka dal 29 al 31 vernissage 29 ore 19.00 “Hybrid Space“ presso la Galleria Tosei-an del Maestro Shogoro.
Articolo di Rosetta Savelli
12 gennaio 2019
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