La svolta verde

Lia Montalti (Pd) ha presentato il suo manifesto per l'economia verde e l'ambiente in Emilia Romagna

Che cambiamento che ha fatto. In dieci anni Lia Montalti, consigliere regionale, è cresciuta in modo esponenziale. Quasi due lustri fa, quando Paolo Lucchi comunicò il suo nome fra quelli dei nuovi assessori colse quasi tutti impreparati. Io, per lo meno, non me lo aspettavo. “Chi è?” chiesi, senza nascondere la sorpresa e i dubbi per la scelta. “È brava” si limitò a dire Lucchi”. Adesso, a quasi dieci anni di distanza, devo dire che aveva ragione.


Lia Montalti

Certo, questa mattina ha trattato il tema ambientale, quello che forse maneggia meglio. Quindi giocava in casa. Ma il giudizio sarebbe stato comunque positivo. Ha mostrato una padronanza che va al di là della conoscenza dell’argomento trattato. Inoltre è stata brava nelle risposte su un paio di punti delicati e, sempre col sorriso, ha incanalato il discorso dove voleva lei. Interessante e intelligente l’idea di farsi affiancare, durante la presentazione, da alcuni dei componenti dei Giovani Democratici.

Questa mattina ha presentato “La svolta verde”, il manifesto per l’economia verde e l’ambiente in Emilia Romagna. Dieci punti sui quali cercherà condivisioni sia con il mondo produttivo che con quello di rappresentanza, ma anche con i singoli cittadini. L’obiettivo è presentare una proposta di legge entro settembre per poi approvarla prima della fine della legislatura. Ci riuscirà? Boh. Di certo si dovrà correre. Per la Regione si voterà ad autunno inoltrato. Io però sono portato a credere che la legge sarà approvata.

Lia Montalti con i Giovani Democratici

Innanzitutto perché si tratterebbe di un importante biglietto da visita in campagna elettorale. In secondo luogo perché è sembrata una scelta strategica e certe decisioni quando vengono prese non sono lasciate a metà. Altrimenti sarebbe stata scelta un’altra strada.

Lia Montalti parte da un presupposto: l’economia sta cambiando e il futuro non potrà essere solo digitale. “La green economy – sostiene – può creare lavoro. Le stime dicono che entro il 2023 in Italia l’economia verde arriverà ad avere il 50 per cento dei lavoratori a inizio carriera in più rispetto al digitale. Nei prossimi cinque anni in Emilia Romagna potrebbero esserci fino a duecentomila lavoratori in più”.


Lia Montalti

Poi entra nel merito della sua proposta: “Con questo manifesto vogliamo guardare al futuro lanciando la sfida per una svolta verde in Emilia Romagna, mettendo insieme tutti i provvedimenti portati avanti dalla nostra Regione in questi anni e proponendo nuovi azioni e strategie. Per passare dall’economia tradizionale a quella circolare – conclude – servono risorse. Proprio per questo propongo di utilizzare il 100 per cento dei fondi europei, nella programmazione post 2020, per la conversione green del sistema economico e per firmare le nuove professioni della green economy”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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