FORLÌ: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “E SE PINOCCHIO FOSSE NATO A FORLIMPOPOLI”
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 17.00, presso Palazzo del Monte di Pietà, sala assemblee della Fondazione Cassa dei Risparmi, corso Garibaldi 45, Forlì, la rassegna “Incontri a Palazzo”, organizzata per promuovere gli autori e gli editori locali, avrà per protagonista una delle figure più amate in assoluto della letteratura per ragazzi: Pinocchio. O meglio, avrà per protagonista la duplice rilettura del romanzo di Collodi firmata dall’artista Mario Bertozzi, per la parte iconografica, e da parte dei poeti dialettali Paolo Zanoli e Maurizio Maraldi, per la parte letteraria. “E se Pinocchio fosse nato a Forlimpopoli”, così si intitola il libro illustrato che ripercorre le vicende del burattino di Collodi immerso negli ambienti e nelle atmosfere della città artusiana.
Il continuo intrecciarsi di situazioni, di linguaggi, di disegni fanno immergere il lettore in un sogno dove fiaba e realtà si mescolano in atmosfere avvolte di magia. Paolo Zanoli, autore del testo, spazia con incredibile fantasia fra i personaggi tradizionali del racconto che si confrontano con quelli attuali di Forlimpopoli. Ma ciò che colpisce è, soprattutto, la sua capacità di immedesimarsi nella storia attraverso cui emerge anche la capacità comunicativa di insegnante che ha contrassegnato la vita di Zanoli unita alla passione per il dialetto, ingredienti indispensabili della sua ricerca e del suo impegno culturale.
Un’ulteriore ricchezza del libro è l’inserimento di sette poesie di Maurizio Maraldi, le quali oltre ad esaltare ed interpretare, attraverso il dialetto romagnolo, l’avventura di Pinocchio, fanno riflettere su situazioni e comportamenti. I contenuti sono espressi nel modo lapidario, preciso, insostituibile, tipico delle espressioni dialettali delle nostre parti. Il dialetto, infatti, è un linguaggio sintetico ma profondo, in grado di evocare situazioni attraverso simbologie estremamente concise.
La novità di questa interpretazione del burattino di legno sta senza dubbio nella lingua dialettale che compare in tutti i dialoghi fra i vari personaggi e nei versi che corredano il racconto, ma anche attraverso il mondo fantastico delle numerose immagini dell’artista Mario Bertozzi, romagnolo fino al midollo. I disegni, infatti, narrano e coronano l’avventuroso percorso umano e simbolico di questo inedito libro dedicato a Pinocchio.
Alla presentazione interverranno, oltre a Paolo Zanoli e Maurizio Maraldi: Rosanna Ricci, Paolo Zoffoli e Gabriele Zelli.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
FORLÌ: LA PARENTELA INSOSPETTABILE TRA AMORE E VIOLENZA
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 17.00, presso Palazzo Romagnoli, via Cesare Albicini 12, Forlì, Lea Melandri terrà una Lectio magistralis su “La parentela insospettabile tra amore e violenza”
L’evento è organizzato dalla Fondazione Alfred Lewin e dalla rivista Una città in collaborazione con il Centro Donna e con il Comune di Forlì.
Interverranno l’assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Forlì Elisa Giovannetti e la responsabile dell’Unità Centro Donna Giulia Civelli.
Ingresso libero.
CESENA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “VASOCOTTURA. CUCINA SANA E LIGHT IN METÀ DEL TEMPO”
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 18.00, presso la Libreria Coop Cesena – Centro Commerciale LungoSavio, via Jemolo, 110, Cesena, Angelo Marrali presenterà il libro: “Vasocottura. Cucina sana e light in metà del tempo”, EIFIS Editore. Introdurrà Elena Benvenuti.
Con questo nuovo ricettario si riscopre una tecnica di cottura antica. La Vasocottura consente di preparare in tempi brevissimi piatti saporiti e sani, con grande effetto scenografico, e senza che vengano disperse le sostanze nutritive. Si tratta di una tecnica semplice, per la quale ognuno potrà scegliere lo strumento di cottura che preferisce: forno ventilato, bagnomaria, microonde e per i più green anche in lavastoviglie. 30 ricette, per realizzare un intero menù, dall’aperitivo al dolce, per ogni occasione e per accontentare tutti i palati.
La vasocottura è un vero e proprio alleato in cucina, veloce e pratica, allunga i tempi di conservazione dei cibi, esalta i sapori e non necessita di particolari condimenti.
Angelo Marrali, chef, siciliano doc, si è avvicinato alla cucina da giovanissimo. Con uno spiccato talento per la panificazione e una passione per la cucina della sua terra, Angelo è un amante della cucina sana.
Ingresso libero.
FORLÌ: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “LA NATURA ESPOSTA”
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 19.30, presso il ristorante Amarissimo, via Arnaldo da Brescia 2, Forlì, in collaborazione con la Galleria Artistica di Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra curata da Sabrina Marin dal titolo “La Natura Esposta”, una collettiva di Kristina Milakovic, Giulia Spernazza e Fabio Imperiale.
Evento gratuito e aperto a tutti, seguirà aperitivo.
Grazie ad una grande amicizia ormai consolidata nel tempo, tre artisti, oggi operativi a Roma, sperimentano il tema comune della natura nella differenza dei loro linguaggi stilistici. Nasce così il progetto espositivo “La natura esposta” nel quale gli artisti vengono trascinati dentro la grandezza della natura dalla reciproca e mutuale ispirazione. I tre artisti, pur con formazione e tecnica differenti, affrontano il tema della natura personalmente inteso e lo riflettono in ogni opera che si manifesta ai nostri occhi. La natura si palesa nelle rotondità sinuose dei corpi femminili dipinti da Fabio Imperiale; mostra la sua immanenza nei paesaggi dai colori forti giocati sui toni caldi e vulcanici o freddi e glaciali di Kristina Milakovic. La natura esile e leggera è quasi sussurrata nelle opere di Giulia Spernazza.
SAN MARTINO IN VILLAFRANCA: TORNEO DI SCALA 40
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 20.00, presso la Sala Parrocchiale di San Martino in Villafranca, via Lughese 135, Forlì, si svolgerà un torneo di scala 40 in ricordo di Stefano Garavini, al quale è intolato lo stesso luogo dove si disputerà la gara promossa dall’AVIS Comunale di Forlì.
Quota di iscrizione 5 euro. Ricchi premi ai vincitori. Per informazioni sulle regole di gioco: Andrea Sintoni 3405653116; per iscrizioni Maria Gori 3202644226.
CASTIGLIONE DI CERVIA: PROIEZIONE DEL FILM “PSYCHO”
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 20.30, presso l’Oratorio di San Lorenzo, piazza Tre Martiri, Castiglione di Cervia, verrà proiettato il film “Psycho” di Alfred Hitchcock.
Ingresso libero.
PIANGIPANE DI RAVENNA: ARS NOVA NAPOLI “LA MORTE DI CARNEVALE”
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 21.OO, presso il Teatro Socjale, via Piangipane 153, Piangipane di Ravenna, si svolgerà un veglione mascherato, con “Premio per la Miglior Maschera” e il gruppo più numeroso, con gli Ars Nova Napoli.
Gli Ars Nova Napoli sono un gruppo di sei giovani musicisti napoletani, uniti dalla stessa passione per la loro musica tradizionale. Dalle antiche tammuriate, tarantelle, serenate, alle più classiche canzoni fino al Carnevale Napoletano.
Naturalmente cappelletti nell’intervallo, come da tradizione. Ingresso riservato soci Arci. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.teatrosocjale.it l
MELDOLA: CICCIONI – SPETTACOLO TEATRALE
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 21.00, presso il Teatro Dragoni di Meldola, piazza Felice Orsini, il Gruppo Sartoria Teatrale – Laboratorio teatrale della Chirurgia Endocrina AUSL Romagna, sede di Forlì, metterà in scena lo spettacolo “Ciccioni”, scrittura teatrale e regia di Stefania Polidori, con la collaborazione di Denio Derni e Dario Bettini, grafica di Stefano Ricci.
Il significato dello spettacolo è indicato dai protagonisti della serata con queste parole: “Carne al fuoco. Troppa. Da star male. È un fuoco divoratore che brucia e mangia l’anima. Un’occasione per riflettere sul rapporto col cibo, sulla corretta alimentazione, sulla necessaria prevenzione e anche, perché no, sul bisogno di equilibrio e di bellezza di cui tutte le nostre vite hanno bisogno. Per volersi bene e stare in salute, con sé stessi e con gli altri. Fino a diventare golosi. Golosi della vita. Golosi del proprio bene.”
La serata è organizzata dal Lions Club Forlì Host che, con questo spettacolo, coglie l’occasione per rendere più capillare l’informazione, la conoscenza e lo stimolo a capire di più noi stessi ed il nostro corpo. L’obesità, il diabete e l’ipertensione sono i mali più diffusi nella nostra società. Ribadirlo attraverso più linguaggi, fornendo anche nuove chiavi di lettura, può aiutare anche a prevenirli, oltre che stimolare chi ne è portatore ad affrontare diversamente il problema. Consapevoli che l’ironia, la leggerezza e il desiderio di cambiare fanno la differenza”.
L’idea di “contaminare” la terapia contro l’obesità con il teatro nasce circa cinque anni fa durante gli incontri di terapia psicologica di gruppo. Da cosa nasce cosa e l’intuizione iniziale ha preso via via forma con l’aiuto di Sartoria Teatrale che riesce a far comunicare diversamente le persone rispetto a se stesse ed agli altri. I pazienti si trasformano in attori e si raccontano scoprendo che le “parole” possono non essere solo parole ma anche spettacolo e da questo chiavi per aprire nuove strade e per rinascere liberi dal peso.
La compagnia teatrale diventa fluida, gli attori entrano ed escono dal gruppo e lo spettacolo non è mai lo stesso della volta precedente.
L’incasso della serata andrà tutto per le due associazioni che stanno rendendo possibile questa nuova forma di terapia: “Amando”, il sodalizio composto da pazienti ed ex pazienti della Chirurgia Endocrina, e “Sartoria Teatrale”, che riesce a “confezionare ad ogni attore l’abito più adeguato ai suoi bisogni profondi”
Ingresso a offerta libera.
LONGIANO: M’ILLUMINO DI MENO
Venerdì 1 marzo e sabato 2 marzo, la Fondazione Tito Balestra Onlus, in occasione della 15ª edizione di M’illumino di Meno, la grande festa del Risparmio Energetico lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2, la Fondazione Tito Balestra Onlus organizza due appuntamenti al Castello Malatestiano di Longiano.
Venerdì 1 marzo, alle ore 21, una visita guidata a lume di torcia al Castello Malatestiano e alle Collezioni.
Sabato 2 marzo, alle ore 16, un laboratorio sul riciclo per grandi e piccini.
La partecipazione alla visita guidata notturna al castello e ai laboratori prevede un costo di 5€ a persona.
Obbligatoria la prenotazione.!Per informazioni e prenotazioni: 0547665850 – info@fondazionetitobalestra.org
CASA DELLE AIE DI CERVIA: LOM A MERZ
Venerdì 1 marzo 2019, alle ore 21.00, presso il Teatrino della Casa delle Aie di Cervia, via Aldo Ascione 4, i Canterini Romagnoli di Ravenna del Gruppo Corale Pratella Martuzzi e Gabriele Zelli rievocheranno con canti e racconti l’antica tradizione dei “Lom a merz”. In precedenza, alle ore 20.30 circa, nel piazzale antistante la Casa delle Aie sarà acceso un falò come era abitudine un tempo.
Durante lo spettacolo musicale verranno eseguite le più belle cante romagnole con le musiche di Cesare Martuzzi, Francesco Balilla Pratella e Guido Bianchi e con gli indimenticabili versi di Aldo Spallicci,
L’ingresso alla serata del Teatrino delle Aie è libero e gratuito, anche per i non soci.
In occasione dei “venerdì culturali” la gestione del Ristorante della Casa delle Aie, che fa capo ai fratelli Battistini, presenta interessanti proposte di degustazione di piatti della tradizione gastronomica romagnola (tel. 0544 927631).
La Romagna è una terra storicamente votata all’agricoltura. E l’agricoltura, come molte altre attività “all’aperto” era, ed è tuttora, soggetta alle avversità metereologiche. Così la tradizione contadina del passato voleva che per scongiurare la malasorte venissero fatti dei riti propiziatori, come i fuochi magici o “Lòm a Merz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello di incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature.
I fuochi un tempo venivano accesi le ultime tre sere di febbraio e le prime tre sere di marzo per distruggere con le fiamme tutti gli influssi e gli accadimenti negativi della passata stagione agricola e, nello stesso tempo, con il calore e la luce favorire il ritorno della buona stagione e la ripresa della vita vegetativa nelle campagne.
MELDOLA: L’EMIGRAZIONE TRA ROMAGNA E CONNECTICUT. UNA “NEW MELDOLA” A LITCHFIELD
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 9.00, presso il Teatro Comunale “Andrea Dragoni”, piazza Felice Orsini, Meldola, si svolgerà un convegno di studi su “L’emigrazione tra Romagna e Connecticut. Una “New Meldola” a Lichtcfield”. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Gian Luca Zattini, sindaco di Meldola, e di Maurizio Ridolfi, Università della Tuscia, interverranno: Matteo Pretelli, Università di Napoli, (Meldola-Litchfield, una storia transnazional. L’emigrazione italiana negli Stati Uniti), Piero Marcovigi, Università di Bologna, (Le occasioni della storia: Meldola vs Litchfield Blair Bertaccini Michela Valmori), Eloisa Betti, Università di Bologna (La ricostruzione della memoria: Litchfield vs Meldola. Tra memoria e narrazione: il caso di Antonio e Rosa Valmori. Per un archivio della memoria della comunità meldolese). Coordinerà i lavori Carlo De Maria, Università di Bologna.
Ingresso libero.
RAVENNA: RICORDO DI MARIO TAMPIERI
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 9.30, presso la Sala Spadolini della Biblioteca Oriani di Ravenna, si svolgerà un convegno nel novantesimo della nascita di Mario Tampieri, storico presidente della Lega provinciale delle Cooperative di Ravenna.
Tampieri dopo l’esperienza nel Sindacato, guidò la Lega delle cooperative dal 1972 al 1977: in quegli anni fu protagonista di un periodo di grande sviluppo e rilancio del movimento cooperativo ravennate e della sua rete d’imprese. Successivamente ricoprì ruoli di primo piano extraregionali e quindi nazionali. Tampieri fu fondatore e presidente per 17 anni, fino al 2010, del Circolo Cooperatori Ravennati, una delle prime esperienze unitarie fra Centrali Cooperative. A lui, in particolare, è riconosciuto il fortissimo impulso per la ricostruzione scientifica effettuata e pubblicata sulle origini del movimento cooperativo ravennate – opera unica nel suo genere – e la divulgazione dei valori cooperativi nelle scuole.
A introdurre i lavori del convegno sarà l’attuale presidente del Circolo Cooperatori, Giancarlo Ciani. Interverranno Elda Guerra, storica e responsabile scientifica dell’Archivio di Storia delle donne del Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna, Alessandro Luparini, direttore della Fondazione Casa di Oriani, Luigi Tomassini, del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, e Lorenzo Cottignoli, presidente di Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna.
Ingresso libero.
FORLÌ: VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA “OTTOCENTO. L’ARTE D’ITALIA TRA HAYEZ E SEGANTINI”
Sabato 2, con ritrovo alle ore 14.00, e domenica 3 marzo 2019, con ritrovo alle ore 14.20, Chiara Macherozzi condurrà, presso i Musei San Domenico, due visite guidate alla mostra “Ottocento. L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini “. Visite guidate ad aggregazione libera e a pagamento su prenotazione obbligatoria al 3498087330.
FORLÌ: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I GIORNI DEL SACRO E DEL MAGICO”
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 15.30, presso Palazzo Romagnoli, via Albicini 12, Forlì, per la rassegna “I sabati romagnoli. Incontri fra artisti e scrittori a palazzo” promossa dall’Associazione “Il Parco dei Ragazzi”, verrà presentato il libro “I giorni del sacro e del magico” di Eraldo Baldini, Società Editrice Il Ponte Vecchio.
Se il ciclo dell’anno costituisce uno dei contenitori e dei motori principali delle usanze folkloriche, è in quello che si possono cercare e individuare alcune «tradizioni dimenticate» su cui soffermarsi. Il termine «dimenticate» non significa che non ve ne sia memoria, o che non ne esista una qualche forma di riattualizzazione, per quanto blanda e ormai decontestualizzata; significa solo che si sono in gran parte perdute la conoscenza e la consapevolezza dei loro significati, sia perché l’articolato sistema mitico-rituale in cui si innestavano non è più cogente, sia perché in una società che ormai ha allentato i propri legami con il lavoro agricolo, la stagionalità, il culto dei morti e i cicli cosmici, tali occasioni risultano non più chiaramente armonizzate in un continuum decifrabile com’era quello, culturalmente condiviso, delle società del passato.
Eraldo Baldini, l’antropologo culturale che più di ogni altro ha sapientemente indagato la cultura popolare della Romagna, ci conduce con questo libro in un viaggio fra diverse occasioni del sacro e del magico, portandoci a scoprirne le vecchie forme e i reconditi significati: si va dal giorno di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali ed erede di un arcaico nume pagano, ai balli e alle «battaglie rituali» nel tempo di Carnevale, alla Segavecchia, ai Mattutini delle Tenebre della Settimana Santa, residui forse di cerimonie di cacciata del male e degli spiriti, agli scherzi primaverili delle Mischief Nights, ai talismani magici dell’Ascensione, alle ritualità velate di mistero della notte di San Giovanni, alla credenza nello Spirito del Grano, ai bagni propiziatori in mare nel giorno di San Lorenzo, alle ricorrenze autunnali dedicate sia ai morti che alla nuova vita insita nelle semine, ai dolci tipici del giorno di Santa Caterina, alle virtù suggestive del ceppo natalizio.
Un viaggio imperdibile nel passato per meglio comprendere un substrato culturale che ancora oggi ci definisce e ci influenza più di quanto possiamo credere.
La presentazione sarà preceduta, alle ore 15.30, dalla visita d’arte a cura di Anna Lisa Rosetti dal tema: “L’eccellenza romagnola a partire dalle tradizioni della civiltà contadina: stampa a ruggine, plaustri e ceramica”.
Ingresso ridotto al Museo (Euro 3.00). Info: Gianni Giancarlo Giunchi 320 0435480.
FORLÌ: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “È NOSTAR BÀBB”
Ai presenti sarà consegnata copia del libro in omaggio
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 16.00, presso la Sala Assemblee del Foro Boario, piazzale Foro Boario 7, Forlì, verrà presentato il libro “È nostar bàbb. Gioacchino Gioseppe Raffaele Viroli” a cura dei fratelli Pierangelo, Carlo e Valeriano Viroli. Insieme agli autori interverrà Gabriele Zelli.
Nel presentare la pubblicazione gli autori si chiedono perché scrivere solo ora per ricordare il loro padre deceduto nel lontano 1972 all’età di 74 anni? “Solo oggi, scrivono, quando ci si incontra e si rievocano i ricordi della vita familiare ci si è resi conto che Gioacchino, detto Jacmì, ha trascorso un’esistenza piena di avvenimenti tragici e dolorosi, mentre pochi sono stati i momenti di gioia, di felicità, di serenità”. A partire dalla morte del padre Angelo il 2 settembre 1902, il quale mentre stava rientrando con il suo calesse dal mercato bestiame si vide venire incontro, quando era all’altezza dell’attuale Piazzale della Vittoria, il tramvaj che a quei tempi collegava Meldola con Forlì. Il guidatore del trenino vedendo il calesse azionò istintivamente il fischio della locomotiva che fece imbizzarrire il cavallo facendo impennare il calesse determinando la caduta all’indietro di Angelo che sbattè violentemente la testa tanto da morire all’istante. Poi Gioacchino partecipò al Primo conflitto mondiale con le conseguenze oggettive di una guerra di trincea combattuta per tre lunghi anno che determinò milioni di morti, distruzioni e come seguito la diffusione in tutto il mondo una pandemia influenzale, detta “la spagnola”, che causò più vittime della guerra stessa.
Quando Gioacchino fece rientro a Forlì si dovette cercare un lavoro che trovò in una ditta che produceva biciclette, dove si distinse tanto da subentrare ai signori Valentini nella titolarità e dare vita alla “Viroli Gioacchino – costruzione telai – sede in Forlì via Ravegnana 1”. L’attività prosperò tanto da dare una qualche agiatezza alla famiglia Viroli che si potè permettere l’acquisto di una casa in pieno centro storico, in via Merenda, di fronte al prestigioso Palazzo della famiglia Merenda. La Seconda guerra mondiale interruppe il vivere tutto sommato sereno dei Viroli e con nuovi morti e distruzioni sconvolse la città. I danni furono ingenti anche per il protagonista del libro il quale subì la distruzione della sede dell’azienda e della casa rispettivamente in occasione del bombardamento alleato del 19 maggio 1944 e di quello tedesco del 10 dicembre dello stesso anno. Risollevarsi dalle avversità non fu facile e il racconto degli anni della ricostruzione seppure segnati da molti sacrifici, ma anche da soddisfazioni, da ancora di più la sensazione che la storia di Gioacchino Viroli sia molto simile a quella di centinaia di forlivesi tanto che da una vicenda singola si dipana la storia di una città, quella di Forlì.
Ai presenti sarà consegnata in omaggio copia della pubblicazione fino ad esaurimento delle copie disponibili.
Ingresso libero.
FORLÌ: INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “QUANDO LA CERAMICA SI ILLUMINA”
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 16.00, presso la Sala XC Pacifici, Piazza Saffi 8, Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra “Quando la ceramica si illumina” di Daniela Simoni. Presenterà l’esposizione Sara Conficconi.
La mostra sarà visitabile tutti giorni fino fino al 6 marzo 2019 compreso secondo i seguenti orari: 9.30 – 12.00 e 15.30 – 19.00.
Ingresso libero.
FORLÌ: PRESENTAZIONEDEL LIBRO “HANNAH ARENDT, IL ’68 E LA VIOLENZA”
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Gino Bianco, via Duca Valentino 13, Forlì, verrà presentato il libro “Hannah Arendt, il ’68 e la violenza” di Eugenia Lamedica. Introdurrà Gianni Saporetti.
L’iniziativa è organizzata da Fondazione Alfred Lewin e rivista Una città in collaborazione con il Comune di Forlì.
Ingresso libero.
FORLÌ: INAUGURAZIONE MOSTRA COLLETTIVA
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 16.30, presso la Sala Galassi della Residenza Zangheri, via Andrelini 5, Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva di: Elvira Rossi, Maria Laura Bertoni, Luana Cangini e Renzo Montanari. Verranno esposti quadri ad olio, acquarelli, acrilici, ceramiche, disegni.
La mostra resterà aperta fino al 14 marzo e sarà visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
Ingresso libero.
VOLTANA DI LUGO: SERATA INAUGURALE DELLA SETTIMANA VOLTANESE CON “UN INCONTRO: ARTE E POESIA”
Sabato 2 marzo 2019, alle 20.30, presso Villa Ortolani, Voltana di Lugo, si svolgerà l’evento “Un incontro: arte e poesia”, appuntamento inaugurale della Settimana voltanese 2019.
Durante la serata verrà presentato il libro “3A: Arte, Amicizia, Amore” (Maretti Editore) di Enzo Dall’Ara con la partecipazione di Manuela Racci (docente, scrittrice e dantista), che affiancherà l’autore anche nella lettura dei dialoghi tratti dal libro.
Il libro si articola in tre parti incentrate su ipotetici dialoghi fra personaggi illustri, a cui l’autore ha concesso la sua parola e il suo sentire. Ha cercato di parlare di loro tramite presunti colloqui creati dall’emozione e dalla memoria. Attraverso questi dialoghi ha voluto esprimere quali sono, secondo lui, le basi fondamentali della vita, del nostro vissuto e del nostro futuro. “La luce oscura”, che dà incipit alla pubblicazione, è uno scritto basato su dodici dialoghi, divisi in due atti, ipoteticamente intercorsi fra Caravaggio e il Tempo. “Un giorno… un incontro”, seconda parte del libro, è un testo stilato su sedici dialoghi ipoteticamente svoltisi in una sola giornata fra Guido Cavalcanti e Dante Alighieri. È un elogio dell’Amicizia, dove i due sommi poeti tornano a parlarsi in un incontro che anela a un’amichevole riunificazione. “Il pianeta eroico”, che chiude la pubblicazione, è uno scritto fondato su cinque presunti colloqui fra l’anima di Saffo e quella di Faone ed illustrano un esplicito inno all’Amore e al suo tumulto interiore. Arte, Amicizia, Amore sono, quindi, i tre basilari valori di ogni vita, coniugati in una trilogia, individuata dalla sintetica sigla “3 A”, capace di giungere a una positiva riflessione esistenziale. Al riguardo, l’autore afferma: “In una società permeata soprattutto da un effimero materialismo e da una cultura prevalentemente virtuale, è tempo di dare spazio ad un grande respiro di verità spirituale… Non c’è presunzione alcuna nelle mie parole: queste sono sgorgate come impulso poetico alla ricerca di una bellezza che sia verità di vita”.
Al libro sono inspirate le opere di Lorenza Altamore e Patrizia Dalla Valle, che saranno esposte a Villa Ortolani. La mostra è visitabile su appuntamento fino a martedì 12 marzo telefonando al numero 0545 72885.
L’ingresso è libero. L’iniziativa rientra negli appuntamenti della Settimana voltanese 2019, organizzata dalla Consulta di Voltana-Chiesanuova-Ciribella e dal Comune di Lugo, in collaborazione con le associazioni di volontariato di Voltana.
DOVADOLA: PINK ORCHESTRA SANTA CECILIA
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 21.00, presso il Teatro Comunale di Dovadola, piazzale della Vittoria 3, si terrà un concerto della Pink Orchestra Santa Cecilia; un’orchestra esclusivamente femminile che aggiunge un tono di rosa al panorama della musica classica e leggera.
Le esecutrici sono le bandiste, le insegnati, le allieve e le ex allieve della Scuola di Musica “G.Rossini” di Castrocaro Terme e Terra del Sole, attiva dal 1961 all’interno del Corpo Bandistico cittadino.
Con il presidente attuale, Laura Servadei, ed il direttore artistico, Barbara Gurioli, la Scuola ha deciso di proporre il progetto della “Pink Orchestra Santa Cecilia”, che lega il suo nome alla santa protettrice dei musicisti e dei cantanti, al direttore di banda Roberta Fabbri che ha sin da subito ha aderito al progetto.
Ingresso a pagamento. Per informazioni e prenotazioni 3397097952.
PIANGIPANE DI RAVENNA:THIORO, UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE
Sabato 2 marzo 2019, alle ore 21.00, presso il Teatro Socjale di Piangipane di Ravenna, via Piangipane 153, verrà presentato lo spettacolo “Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese”
Produzioni: Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye. Ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli con Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi; organizzazione Moussa N’Diaye; regia Alessandro Argnani.
Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, mettendo in corto circuito la fiaba europea di Cappuccetto Rosso con la tradizione africana. Un viaggio dal ritmo pulsante, che grazie all’intreccio di lingue, strumenti e immagini, porterà ogni spettatore alla scoperta non del bosco ma della savana, e all’incontro non con il lupo ma con Buky la iena.
A seguire verrà proiettato il cortometraggio “Dem Dikk Africa – Africa andata e ritorno” di Maria Martinelli, Moussa Ndiaye, Alessandro Argnani; regia Maria Martinelli. Vincitore del bando MigrArti – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo della Regione Emilia-Romagna Film Commission. Il film-documentario è stato fra i 12 cortometraggi selezionati per partecipare ai Market screenings del Venice Production Bridge in occasione della 75ma Mostra internazionale d’arte cinematografica La Biennale di Venezia.
Il documentario racconta la storia di tre giovani senegalesi che vengono in Italia con una borsa di studio per realizzare uno spettacolo teatrale insieme ad un attore e a un regista italiani. Il loro desiderio è di realizzare in Italia un’esperienza che possa vivere e crescere successivamente nella loro terra alla quale vogliono tornare.
Come sempre al termine della serata i cappelletti del Teatro Socjale. Ingresso riservato ai soci. Per informazioni e prenotazioni consultare il sito www.teatrosocjale.it.
BERTINORO: RITRATTO DI ALDA MERINI
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 15.30, presso il Teatro dell’ex seminario, piazza Novelli, Bertinoro, nell’ambito dei Pomeriggi del Bicchiere verrà presentato il libro “Sono nata il ventuno a primavera. Ritratto di Alda Merini” di Emanuele Carniti. Interverrà l’autore.
A seguire per il momento della musica saranno protagoniste Della del Chierico, soprano, e Anna Maria Cortini, pianoforte, con “Dalla poesia al canto”.
Per l’assaggio dei vini e dei sapori saranno presenti l’azienda Giovanna Madonia e la Locanda della Fortuna.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
FORLÌ: TALENTI ALLA TASTIERA
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 17.30, presso la Sala Sangiorgi, corso Garibaldi 98, Forlì, per la rassegna “Magicamente Mozart”, promossa dall’Associazione Mozart Italia, Amiri Harewood, pianoforte, eseguirà un concerto. Verranno proposti brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Franz Liszt.
Ingresso a offerta libera.
RAVALDINO IN MONTE: RASSEGNA MUSICHE EXTRA-ORDINARIE
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 18.00, presso Area Sismica, via Le Selve 23, Ravaldino in Monte, Forlì, per la rassegna “Musiche Extra-Ordinarie” si terrà un concerto di Guigou Chenevier, batteria e percussioni, e di Michel Mandel, clarinetti.
A distanza di oltre un decennio, tornano all’Area Sismica Guigou Chenevier e Michel Mandel, indiscussi protagonisti della scena innovatrice francese fin dagli anni ’70.
Per informazioni consultare il sito www.areasismica.it.
CAMPIANO DI RAVENNA: L’EREDITÀ DLA PORA SUNTA
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 21.00, presso il Teatro Le Dune, via Petrosa 205, Campiano di Ravenna, la Compagnia La Bröza di Cesena metterà in scena la commedia dialettale romagnola “L’eredità dla pora Sunta”, tre atti di Loredana Conti, regia di Fausto Ceccarelli.
Ingresso a pagamento. Per informazioni e prenotazioni 0544563445.
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