L’ambiente è un valore, non una moda

Sondaggio settimanale di Swg. Può essere molto utile ai candidati

L’ambiente non è più una moda, ma un valore di fondo. È quello che emerge, in modo chiaro, dalla rilevazione settimanale fatta da Swg. Il trend rilevato esprime la convinzione che occupazione e sviluppo economico debbano passare attraverso la tutela dell’ambiente. I numeri lo dimostrano in modo abbastanza chiaro. Nel 2007 il sentimento ambientalista catturava il 57 per cento degli italiani, adesso quella quota è salita all’ottanta.

Ma c’è un altro aspetto molto importante: è alta la preoccupazione per la qualità ambientale. Alla domanda: la situazione ambientale del luogo in cui vivo mi preoccupa sempre di più. Quanto è d’accordo con questa informazione? Il 78 per cento ha risposto del tutto o abbastanza. Se fossi in un candidato lo terrei presente, molto. Non da farlo essere il primo punto del mio programma, ma quasi. E, comunque, fare scelte che siano rispettose dell’ambiente. Ci sono poi altri quesiti interessanti.

I comportamenti concreti che le persone sono disposte a fare. Non sprecare cibo 92 per cento, fare raccolta differenziata in modo meticoloso 88, ridurre le ore di accensione del riscaldamento/condizionatore 88, rinunciare almeno una volta alla settimana all’automobile per i miei spostamenti 62, comprare i prodotti solo da aziende attente all’ambiente 60, comprare sempre prodotti senza packaging 54, comprare sempre cibo biologico 52, sottoscrivere  un contratto con un operatore che fornisce energia prodotta solo da fonti rinnovabili 37.

Costo e dubbi sull’efficacia frenano i comportamenti green. Costo che non posso sostenere 34 per cento, i dubbi sull’utilità del mio impegno quotidiano 29, il tempo che non ho 17, il mio scarso interesse all’argomento 4, non risponde 16.

Investire su solare, eolico e energia rifiuti. La domanda era: dove dovrebbe investire l’Italia? Energia solare 87 per cento, energia ottenuta dai rifiuti 82, eolica 81, idroelettrica 79, biomasse 64, nucleare 27.

Intenzioni di voto. Lega 33,9 (era al 33,7); 5Stelle 21 (era al 21,8); Pd 21,1 (era al 20,3); Fratelli d’Italia 4,4 (era al 4,1); Forza Italia 8,6 (era all’8’9); +Europa 3 (era al 2,8); Mdp altri di sinistra 2,4 (era al 2,6); Potere al Popolo  2 (era all’1,9); Verdi 1,1 (era all’1,2); altro partito (liste sotto l’un per cento) 2,5 (era il 2,7); non risponde 27,4 era al 29,1.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.