La circolare della Uil nazionale
Si riorganizza l’assetto della rappresentanza sindacale nel comparto sicurezza. Questa la circolare a firma del tesoriere Benedetto Attili e del segretario organizzativo Pierpaolo Bombardieri della Uil nazionale.
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 120 del 13 giugno 2018, nonché delle successive disposizioni Ministeriali, sono state recentemente costituite o sono in corso di costituzione, diverse Associazioni professionali tra militari ed agenti di polizia giudiziaria a carattere sindacale, le quali, nelle more dell’approvazione dell’apposito provvedimento di legge tuttora all’esame degli Organi parlamentari, possono tuttavia, già avviare iniziative di tutela e sostegno socio-economico dei propri iscritti, appartenenti alle Forze Armate ed ai Corpi di Polizia ad ordinamento militare e civile.
La Uil ha valutato positivamente la richiamata sentenza ed intende profondere il massimo impegno nel sostenere la nascita della sindacalizzazione fra tali lavoratori; anche a tale scopo è stato costituito il Dipartimento Sicurezza Confederale con il compito di coordinare le varie attività di sostegno alla costituzione ed avviamento dei nuovi agenti sindacali.
Tra le suddette Associazioni professionali militari, i valori statutari dell’Usmia (Unione Sindacale Militari Interforze Associati) , dell’Usif (Unione Sindacale Italiana Finanzieri), dell’Usic (Unione Sindacale Italiana Carabinieri) e dell’Usip (Unione Italiana Sindacale Poliziotti) presentano una profonda assonanza con quelli della nostra Unione pertanto, pur osservando le limitazioni imposte dall’attuale norma giuridica, è in tali sigle che la Uil trova un riferimento univoco ed esclusivo nei vari settori del Comparto Sicurezza. Ne discende che, al fine di facilitarne l’avvio ed il consolidamento, gli iscritti alle menzionate sigle sindacali, nonché i loro familiari a carico, potranno usufruire, previa presentazione della relativa tessera associativa, alle medesime condizioni stabilite per i tesserati Uil, dei servizi offerti dagli enti o dalle società e dalle società di riferimento della nostra organizzazione.
Quanto prima sarà nostra cura comunicare i riferimenti dei responsabili nazionali delle suddette associazioni sindacali al fine di dare immediata attuazione, in via tassativamente esclusiva, a forme di collaborazione e supporto in tutte le sedi territoriali.
Volutamente non abbiamo fatto riferimento alla Uilpa polizia penitenziaria poiché questo è l’unico settore del Comparto Sicurezza in cui vige il regime della libera sindacalizzazione e conseguentemente trattasi di iscritti Uil a tutti gli effetti.
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