Emanuela Bonamin, Miss Mamma Italiana 2019
Questa sera cederà la corona alla nuova Miss Mamma, titolo che conquistò un anno fa sempre in piazza della Libertà di Gatteo Mare. Emanuela Bonamin, mamma di due figli (Vittoria di 12 anni e Gian Maria di 9) era presente anche nella prefinale di ieri e, di certo, avrà rivissuto le emozioni provare un anno fa.
Perché decise di partecipare?
“Fu una casualità. Ero al mare con la famiglia. Tornando dalla spiaggia vedemmo la locandina. Non conoscevo il concorso. Scattò la scintilla e mi iscrissi quando vidi che i miei figli erano entusiasti di partecipare alla prova di abilità”.
Poi?
“Vinsi la tappa di Castelfranco Veneto. Pensavo fosse chiusa lì. Invece quando capitò l’opportunità di fare la finale a Gatteo accettai la nuova sfida, ancora una volta col coinvolgimento della famiglia”.
Cosa fa nella vita?
“Sono direttore acquisti di un’importante azienda”.
Aveva già partecipato a dei concorsi?
“Avevo fatto provini. Ma siccome tendo a prendere peso sarei dovuta dimagrire ed allora lasciai perdere. Però ho fatto sfilate a livello locale, ma amatoriali”.
Il suo è un lavoro impegnativo. Come riesce a conciliarlo col ruolo di mamma e moglie?
“Non è facile. Ho cercato di incastrare le varie cose (la sera dell’ intervista stava stirando ndr). Forse sono anche facilitata dal fatto che dormo poco. Comunque sono iperattiva. In ferie, ad esempio, fatico a restare seduta sotto l’ombrellone”.
Il suo lavoro le impone di viaggiare?
“Non è un’imposizione, ma un piacere. Purtroppo adesso, a causa di problemi fisici, non posso volare”.
Viaggia anche con la famiglia?
“Certo. Viaggiare è bello perché è sinonimo di libertà. Però non mi affido a tour operator. Organizzo tutto io”.
Quali le vacanze che ricorda di più?
“Sono diverse. Penso alla Giamaica o alle Maldive. Ma di sicuro è stata l’Africa a conquistarmi”.
Dove è andata?
“Abbiamo visitato degli orfanotrofi ed è stato emozionante vedere l’entusiasmo dei bambini locali che ricevevano i regali dei miei figli. Poi abbiamo visitato i parchi”.
Quali?
“Tsavo Est, Tsavo Ovest, Amboseli,Taita Hills. Sempre dormendo in campi tendati, Lodge e palafitte. Poi un soggiorno balneare a Watamu”.
In futuro dove vorrebbe andare?
“Vietnam, Cambogia e India”.
Quale è stato il suo percorso lavorativo?
“Ho due lauree ed ho fatto anche due esperienze all’estero: Miami e Germania”.
Lei è indiscutibilmente una bella donna. Per lei cosa è la bellezza?
“Va chiarito che la percezione del bello è personale. Inoltre è un insieme di aspetti. Io vado fiera della mia bellezza interiore. Questo perché sono convinta che non ci si debba fermare a quella esteriore. Dentro c’è un mondo da scoprire, a partire da intelligenza e serietà. Questo vale anche per gli uomini”.
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