Valeria Marchionna, damigella d'onore a Miss Mamma 2020
Prendi una donna trattala male, lascia che ti aspetti per ore… Le note di Teorema di Marco Ferradini sembrano di essere di estrema attualità nella storia di Valeria Marchionna, damigella d’onore a Miss Mamma Italiana 2020. Lei apprezzata e bella giornalista di Tele Regione Molise fa un servizio sulla locale squadra di basket. Tutti i giocatori sono attratti dallo charme della cronista. Tutti, tranne uno e lei, punta nell’orgoglio, non può accettarlo. Il “ma chi si crede di essere” risuona spesso nella sua mente fino a diventare martellante.
Come è andata a finire?
“Ci siamo sposati ed abbiamo due stupende figlie: Ludovica di 3 anni e Rebecca di otto”.
Quello che poi è diventato suo marito se la tirava tanto?
“Nella realtà no. Lui è introverso, ma io, non potendo saperlo, sono stata punta nell’orgoglio e ho fatto di tutto per conquistarlo. Per fortuna”.
Per quanto tempo ha collaborato in tivù?
“Per una decina di anni. Ho smesso quando mi sono sposata. Però ora forse torno”.
Di cosa si occupava?
“Conducevo una trasmissione sportiva. Ma anche di news a 360 gradi. Inoltre ho presentato serate sportive e di moda e spettacolo”.
Con lo studio come è andata?
“Frequentavo l’università, Scienze della comunicazione. Il matrimonio ha rallentato il percorso. Ma presto discuterò la tesi. Sarà imperniata su comunicazione e marketing”.
Intanto è arrivata la partecipazione a Miss Mamma. Come e perché si è iscritta?
“Frequentando i social.Cercavo storie per far capire a mia figlia che il mondo dello spettacolo non è solo successo e lustrini. Poi è spuntata la pubblicità del concorso. La spinta alla partecipazione è stata la possibilità di esibirmi con mia figlia. Nella selezione (che ha vinto ndr) abbiamo recitato “Un bambino pittore”, poesia di Gianni Rodari. Purtroppo, per le norme Covid, non ha potuto essere al mio fianco alla finale di Gatteo. Per quello nella prova di abilità ho scelto uno sketch comico”.
In passato aveva partecipato a concorsi di bellezza?
“Una volta, a Miss Università. Arrivai quinta”.
Perché non ne ha fatti altri?
“Non mi hanno mai attirato perché li ritenevo frivoli. Sono sempre stata dell’idea che una donna non deve essere giudicata solo per l’aspetto esteriore perché deve essere chiaro che non è solo un involucro”.
Poi è arrivata Miss Mamma. Ha qualche rammarico?
“Premetto che è stata un’esperienza bellissima. C’era molta professionalità sia negli organizzatori che in tutto lo staff e sono stata accolta bene. Mi resterà un bellissimo ricordo. Non nascondo che puntavo a vincere. Non ci sono riuscita, va bene lo stesso, ma un pizzico di delusione c’è. Anche perché il secondo è il primo dei perdenti”.
Complimenti per la sincerità. Quanto si è impegnata?
“Molto. Ci ho messo determinazione, ma non presunzione. Comunque, oltre al calore della mia famiglia, mi resterà anche l’ottimo rapporto che ho instaurato con altre concorrenti”.
Ci saranno altre esperienze?
“No. E’ un capitolo chiuso. Stop con i concorsi”.
Come è il suo carattere?
“Ritengo di avere una personalità forte e determinata”.
Difetti?
“Sono permalosa e la mattina fatico a carburare”.
Quali sono le sue passioni?
“Mi piace leggere. Cerco di essere sempre informata. Poi con mio marito condivido la passione per l’enogastronomia. Spesso ci ritroviamo con un gruppo ristretto di amici. E non disdegniamo puntate in ristoranti gourmet. Inoltre sto scoprendo il giardinaggio. Ma c’è una cosa che adoro: stare con la mia famiglia. Ci piace guardare i film e lo facciamo tutti assieme ammucchiati sul divano. E’ un momento stupendo”.
Lei vive a Campobasso, ma non è la sua terra d’origine.
“E’ vero. Sono pugliese, della provincia di Taranto. Appena posso ci torno. Anche perché amo il mare e quello del Salento è straordinario”.
Le foto sono di Gloria Teti
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