Positivo l'incontro fra Comune e Romagna Iniziative
Si è svolto in mattinata presso il Carisport l’incontro tra il Comune di Cesena e il Consorzio Romagna Iniziative, per fare il punto della situazione sul palazzetto dello sport, che negli scorsi mesi è rimasto chiuso a causa della pandemia Covid-19 e, in queste ultime settimane, è stato sottoposto ai lavori di manutenzione ordinaria.
I lavori di manutenzione ordinaria, a carico di Romagna Iniziative, saranno completati entro la fine del mese di settembre. In parallelo, prenderanno il via alcuni lavori di manutenzione straordinaria a carico del Comune di Cesena, programmati per i prossimi mesi. Questi interventi saranno realizzati a stagione sportiva in corso senza, tuttavia, impedire l’utilizzo dell’impianto, già a partire dal prossimo 5 ottobre.
Da quella data pertanto, le varie squadre che abitualmente utilizzano il Carisport per la loro attività sportiva, potranno pianificare i loro allenamenti e le gare nel rispetto dei protocolli legati all’emergenza sanitaria in corso.
Soddisfatta Francesca Amadori, presidente di Romagna Iniziative., che dice:“Con grande piacere annunciamo ufficialmente che dal 5 ottobre prossimo il Carisport tornerà utilizzabile, avendo il Consorzio completato i lavori di manutenzione ordinaria annuali, che quest’anno sono particolarmente complessi e seguono i protocolli richiesti per via della situazione sanitaria causata dal Covid-19. Il Carisport per noi rappresenta il fiore all’occhiello del nostro territorio ed è per tale motivo che Romagna Iniziative, non solo si è fatta carico della gestione, ma anche dell’acquisto del nuovo impianto luci che ha consentito il regolare svolgimento di allenamenti e gare nella scorsa stagione. Inoltre, Romagna Iniziative ha sostenuto l’affitto del nuovo palco che ha permesso la programmazione del calendario culturale e artistico degli oltre 20 tra concerti, spettacoli ed eventi organizzati prima dell’emergenza sanitaria. Siamo infine soddisfatti che l’Amministrazione comunale stia procedendo speditamente nella realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria, ormai non più procrastinabili.”
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