FORLÌ – Il Comune ha allestito da qualche settimana il cantiere che farà sparire il parcheggio scoperto a raso in piazza Guido da Montefeltro e farà nascere il Giardino dei musei, uno spiazzo di verde davanti al museo San Domenico. Ma non ha pensato a rimpinguare la dotazione di posti auto in zona e, quindi, all’inevitabile contraccolpo: meno affari per i commercianti e più disagi per i residenti.
Sono bastati pochi giorni ai negozianti di corso Garibaldi per accorgersi del danno, contattare i giornali locali e dare il via a una protesta, molto civile nei modi, ma non meno furiosa nei contenuti.
Il pensiero dei commercianti è chiaro: bene la demolizione, ma bisognava prima pensare a soluzioni alternative per non penalizzare chi vuole arrivare in centro.
Il problema riguarda anche i residenti, costretti a lunghe scarpinate, specie di sera. Il promesso parcheggio compensativo? Non si sa quando arriverà. Il Parcheggio dell’Argine? Viene giudicato scomodo e lontano.
Non solo per pigrizia, ma anche perchè non si pensa che il parcheggio precedente era utiliizzato da persone anziane, genitori con i bambini, donne che non si sentono sicure ad attraversare il sottopassaggio dell’argine, specie di sera.
Insomma dal punto di vista degli esercenti del centro storico siamo di fronte all’ennesima mazzata per il centro, anche alla luce di quanto hanno vissuto in questi mesi e delle sferzanti polemiche sul mega Drive-in all’aeroporto e per le varianti ad hoc sui nuovi centri commerciali.
Le soluzioni “a monte” non sono arrivate, quindi si chiede un incontro con l’amministrazione guidata da Gianluca Zattini.
E voi che cosa ne pensate? I commenti sono liberi, scriveteci la vostra opinione.
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