Hanno per titolo Mappe per intrecciare racconti. L’esplorazione e il racconto di un territorio attraverso il lavoro teatrale le due giornate di studio a cura della Bottega dello Sguardo di Bagnacavallo in programma domenica 29 e lunedì 30 novembre. Il convegno si terrà in diretta streaming sulla piattaforma Zoom dalle 15 alle 19 la domenica e dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 il lunedì.
Per seguire la diretta su Zoom è sufficiente iscriversi, mandando il proprio nome e cognome a info@labottegadellosguardo.it.
Domenica 29 interverranno: Renata Molinari (La Bottega dello Sguardo), Daniela Nicolò (Motus), Claudio Longhi (ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione), Elena Bucci e Marco Sgrosso (Le belle bandiere), Elena Di Gioia (Liberty / Stagione Agorà), Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio (Kepler-452).
Lunedì 30 interverranno: Ermanna Montanari e Marco Martinelli (Teatro delle Albe), Ruggero Sintoni (Accademia Perduta/Romagna Teatri), Oliviero Ponte Di Pino (aTeatro), Paola Bigatto (Accademia Teatrale Veneta), Stefano Tè (Teatro Dei Venti), Bruna Gambarelli (LAMINARIE DOM la cupola del Pilastro), Ambra d’Amico (La Bottega dello Sguardo).
Il sindaco Eleonora Proni porterà il saluto dell’Amministrazione comunale.
«Dopo l’incontro Archivi dell’effimero – spiega Renata Molinari della Bottega dello Sguardo – che ha posto al centro della riflessione i luoghi, i modi e le problematiche legate alla cura e alla condivisione della memoria del teatro, fra archivi e tradizione vivente, la Bottega dello Sguardo sposta ora la propria attenzione sulla memoria del territorio, le sue stratificazioni, il suo sistema di presenze attive. In tale prospettiva il lavoro teatrale svolge una delicata funzione di esplorazione e restituzione di mappe di orientamento per leggere e raccontare l’esperienza e le storie dei nostri territori, geografici e culturali. A questo intreccio di esperienze e saperi sono dedicate le due giornate di studio in programma per il 29 e 30 novembre.»
Seguiranno i lavori i partecipanti al corso Allievo attore di Ert Fondazione (approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo).
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo e Accademia Perduta/Romagna Teatri, si avvale del contributo della Regione Emilia-Romagna.
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