Massa Lombarda, un “filo diretto” con i cittadini più fragili

Una chiacchierata con le persone anziane che vivono sole, qualche minuto al telefono per fare compagnia alla popolazione più fragile e verificare eventuali necessità. Passa da qui il nuovo progetto che unisce il Comune di Massa Lombarda e Auser per restare vicini ai cittadini durante questa emergenza sanitaria.

Negli ultimi giorni la volontaria di Auser Massa Lombarda Alessandra Pironi sta effettuando alcune telefonate alle cittadine e ai cittadini massesi over 85 che vivono da soli. Anche il sindaco Daniele Bassi e la vicesindaco Carolina Ghiselli hanno partecipato in questi giorni alle telefonate, contattando e chiacchierando personalmente con alcuni cittadini. A Massa Lombarda sono circa duecento gli anziani, in prevalenza donne, che vivono soli.

“Abbiamo fortemente appoggiato questa nuova iniziativa a favore delle persone più fragili e abbiamo voluto impegnarci in prima persona, telefonando agli over 85 che vivono soli, una fascia di popolazione che vive con ancora maggiore difficoltà un momento così complicato – spiega il sindaco Daniele Bassi -. Sono state chiacchierate molto piacevoli in cui abbiamo voluto assicurarci che a loro non mancasse nulla e rassicurarli sul fatto che non sono soli, perché la loro comunità c’è. Proprio perché siamo consapevoli dell’importanza di questa attività, proseguiremo il filo diretto anche nei prossimi giorni”.

L’iniziativa, nata sotto lo stimolo dell’Associazione Auser Massa Lombarda, rappresenta un “filo diretto” con gli anziani che vivono da soli sul territorio comunale. Lo scopo delle telefonate è infatti innescare una conversazione telefonica per far sentire la vicinanza del territorio e dell’Amministrazione Comunale agli anziani. Nelle telefonate fatte fino ad ora sono emerse soprattutto il bisogno di compagnia e la forte necessità di dialogare. In questo periodo di grave emergenza sanitaria, dove la pandemia continua a manifestarsi con numeri sempre importanti, i sentimenti di solitudine e isolamento possono infatti colpire in maniera più significativa la popolazione più fragile della comunità. Tra questi ci sono, inevitabilmente, i cittadini più anziani che vivono da soli.

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