RAVENNA. Tre giornate per riflettere sul mondo dei servizi sociali attraverso linguaggi creativi diversi, per individuare sguardi differenti sui bisogni della comunità e creare nuove condizioni di benessere.
È questo l’obiettivo di “Creatori di storie e di speranze”, l’iniziativa organizzata dalla gestione associata dei Servizi sociali dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi in collaborazione con Animazione Sociale e Consorzio Cascina Clarabella in programma dal 25 al 27 marzo. Specialisti del settore sociale ma anche esponenti del mondo dell’arte, dell’architettura, dell’imprenditoria, del giornalismo, dello sport e tanti altri racconteranno la propria esperienza proponendo le chiavi di lettura che hanno permesso loro di creare ed innovare, attraverso una serie di webinar, gratuiti e aperti alla cittadinanza, che hanno già raccolto oltre 1.700 iscrizioni.
“Nell’ambito dei servizi sociali, anche alla luce del particolare momento che stiamo vivendo, la creatività può essere uno strumento utile per una visione ampia e lungimirante sulle necessità dei cittadini e delle cittadine, in costante evoluzione – dichiara il sindaco Michele de Pascale -. Riteniamo che sia importante continuare a lavorare per lo sviluppo del concetto di welfare di comunità: il confronto e la condivisione rappresentano risorse vitali in grado di innescare meccanismi virtuosi per il benessere di tutti e di tutte”.
“L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire l’adozione di approcci creativi da parte di chi opera nel sociale, avendo come obiettivo finale il cambiamento, come l’emancipazione da stati di disagio o la creazione di opportunità per le persone più fragili – spiega l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi -. Sarà un importante momento di riflessione tra relatori e interlocutori che consentirà di sviluppare inediti approcci innovativi su idee e risorse nella comunità”.
Ad aprire la tre giorni, giovedì 25 marzo alle 15, sarà il sindaco Michele de Pascale, con l’intervento “L’arte di convivere”. La giornata proseguirà alle 15.30 con il dialogo “Nei territori creatività è sorella di giustizia”, insieme a Mario Pollo, Franco Floris, Michele Marmo, Andrea Marchesi, Barbara di Tommaso, Daniela Poggiali e Francesco d’Angella. A chiudere la giornata, alle 18.30, sarà Roberto Mercadini con una riflessione intitolata “Dare nuovo significato alle cose”.
Venerdì 26 marzo sono previste “incursioni” nei territori narrativi e artistici dell’architettura e del design. Alle 9.30 l’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi darà il via alla giornata con un intervento su “La creatività che serve nel lavoro sociale”. Alle 10 sarà la volta del dialogo “Con le parole costruiamo mondi si speranze”, in cui si confronteranno Nadia Terranova, Jacopo Fo e Anilda Ibrahimi. Paolo di Paolo, Anna Pironti, Marco Baliani saranno invece i protagonisti dell’appuntamento “Bussola della creatività è ampliare spazi di umanità”, in programma alle 14. A chiudere la giornata, alle 16, sarà “Pensar altrimenti, per vedere altro e altrove” a cura di Umberto Palermo, Elio Carmi e Stefano Boeri.
Sabato 27 marzo, alle 10, è in programma “Creatività è cura nel tempo della pandemia”, con Gabriele Vacis, Mauro Berruto, Alessandro D’Avenia, Chiara Guidi e Roberto Tarasco. Alle 15 è previsto l’appuntamento conclusivo “Quando le persone s’incontrano si accendono le scintille”, con Nadia Urbinati e Franco Arminio.
Il percorso della rassegna sarà curato da Francesco d’Angella e Roberto Camarlinghi.
Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione: per informazioni è possibile consultare il sito www.animazionesociale.it.
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