Cesare Soldati (Confesercenti) chiede di accelerare la vaccinanzione
CESENA. Bene la proroga della pedonalizzazione, ma accelerare sui vaccini per tornare al più presto ad una situazione di normalità. E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero di Cesare Soldati, presidente della Confesercenti cesenate, che non nasconde la preoccupazione per i problemi che assillano il mondo del commercio e del turismo, settori fortemente penalizzati dai provvedimenti presi per contrastare la pandemia.
La Confesercenti apprezza le proposte del Comune in merito alla conferma che anche per il 2021 il centro di Cesena si caratterizzerà in una formula che ha avuto una buona accoglienza nel 2019 e soprattutto nel 2020, anno caratterizzato dal Lockdown formula che va incontro alle esigenze del comparto commerciale e dei pubblici esercizi duramente colpiti dalla crisi. In questo periodo di gravi sofferenze, in cui è veramente difficile immaginare il futuro, è già positivo che si inizi a guardare a come organizzare, anche per il centro della città, il post pandemia. Per noi queste disposizioni sulla mobilità sono certamente un segno di speranza e di ottimismo, ma rappresentano solo un primo passo.
A Cesena il confronto continuo con l’Amministrazione Comunale ha permesso di affrontare molte questioni importanti per le imprese e alcune ci premono più di altre, quali la Tari che, ribadiamo, le imprese che sono state chiuse in questo periodo non devono pagare. E il suolo pubblico che va regolamentato, ma va anche incentivato. Anche i sostegni devono essere meglio programmati in modo che vadano interamente a tutte le imprese realmente in difficoltà.
Per il rilancio delle imprese del commercio e del turismo serviranno molte misure anche in considerazione che questi settori dell’economia sono stati quelli che più di altri hanno sofferto a causa del lockdown imposto dalla crisi sanitaria. L’intervento del governo nazionale, atteso per mesi, si è rivelato alla fine largamente insufficiente a coprire le perdite che le nostre imprese hanno subito, e adesso ci aspettiamo, al più presto, che oltre a nuove azioni di sostegno, si possa tornare a riaprire le nostre attività. La Confesercenti ha sempre rispettato tutte le disposizioni legislative che si sono succedute nei mesi passati, ma ora chiede di dare una forte accelerata alla campagna vaccinale e di poter riprendere a lavorare. Abbiamo bisogno di riprendere a programmare il futuro e gestire le nostre imprese nella quali abbiamo investito e con le quali contribuiamo a promuovere lo sviluppo del nostro territorio.
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