L’importanza dell’insegnamento della storia nelle scuole

Riflessioni a margine di un progetto didattico che ha interessato la Classe IV della primaria "Raoul Follereau"


Maria Teresa Luongo

Maria Teresa Luongo, dirigente dell’Istituto Comprensivo n.8 “Camelia Matatia” di Forlì, nel presentare il volume “Come fai ad essere così famoso? La classe IV della primaria ‘Raoul Follerau’ intervista Gabriele Zelli”, Edit Sapim 2021, cita lo storico francese Marc Bloch (1886 – 1944).
Bloch nel volume incompiuto “Apologia della storia” o “Mestiere di storico”, pubblicato nel 1949 dopo la sua morte e divenuto uno dei maggiori classici della riflessione di metodologia storica del Novecento, scrive che “…la storia ha il diritto di considerare tra le sue glorie più sicure quella di avere così, elaborando la propria tecnica, dischiuso agli uomini una nuova strada verso il vero e, quindi, verso il giusto”. Infatti, scrive la dirigente Luongo: “La storia con la “s” minuscola appartiene al popolo e alle persone comuni che abitano la ‘Storia’ con le loro gesta ed idee e può certamente ispirare i piccoli passi dei nostri alunni ed alunne per indirizzarli alla costruzione di un futuro consapevole e di un presente eticamente sano”. Così come si è cercato di fare con l’iniziativa didattica, intrapresa dall’insegnante Astrid Valeck, volta alla riscoperta delle origini della scuola primaria “Raoul Follereau” e del territorio circostante, che ha visto il coinvolgimento di Gabriele Zelli in qualità di cultore di storia locale ed ex amministratore di Forlì e di Dovadola.
La scuola primaria “Raoul Follereau” dell’Istituto Comprensivo n. 8 “Camelia Matatia” si trova in campagna, un po’ distante dal centro di Forlì, in direzione della vallata del Rabbi; è circondata da un giardino ampio in cui trovano posto anche un boschetto e uno stagno, molteplici specie arboree e un ampio prato su cui i bambini possono correre. “Questo per dire”, scrive Astrid Valeck nella prefazione al libro, “che è molto piacevole imparare ed insegnare in questo luogo. È di recente costruzione ed è stata edificata di fianco alla ‘vecchia scuola’, così denominata dopo la costruzione della ‘scuola nuova’. Spesso si vivono i luoghi senza porsi domande e, nel tempo, i significati si perdono. Proprio da qui è iniziata la ricerca degli alunni della classe 4^: dal nome della nostra scuola. Chi sarà mai la persona a cui è intitolata? Perchè le è stato dato il suo nome? Chi lo ha scelto e perchè? Una semplice curiosità è capace di mostrare direzioni inaspettate, ma questo i bambini lo hanno scoperto strada facendo, provando in prima persona la ricerca storica”. In questo aiutati dalle risposte date da Gabriele Zelli alle numerose domande poste; il tutto confluito in una pubblicazione, che è stata ottimamente curata dalla Tipolitografia Valbonesi e che può essere richiesta via e-mail a: gabriele.zelli@gmail.com (sarà inviata gratuitamente senza nessun onere, neppure di spedizione).

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).