Anche dei fieri oppositori presenziano all'inaugurazione del Montefiore
CESENA. E così, con l’inaugurazione del centro commerciale, la vicenda Montefiore pare avere raggiunto la sua conclusione positiva. Dopo anni di denunce, richieste di danni, annunci di sciagura per la città e i commercianti, i tanti che hanno visitato il centro in queste ore si sono resi conto della realtà e cioè che il centro commerciale Montefiore è fatto su misura per i cesenati, trattiene consumi perché evita le migrazioni verso il Romagna center e gli outlet, dà lavoro a centinaia di cesenati e anche a tanti commercianti. Filosofia che, fin dagli albori, è sempre stata quella dell’amministrazione comunale di Cesena: non ad un mega Iper, ma strutture medie nel cerchio della città
Non a caso due dei più fieri oppositori del centro negli anni passati, Augusto Patrignani e Giorgio Piastra di Confcommercio, avendolo capito perfettamente, hanno addirittura partecipato all’inaugurazione.
Cosa resta delle polemiche degli anni scorsi, che hanno creato tensioni anche a uno coriaceo come l’ex sindaco Lucchi? Poco o nulla se non la consapevolezza che quell’area – quella che va da Montefiore e dalla nuova caserma dei Carabinieri, fino al nuovo ospedale, per passare alla tante funzioni che si aggiungeranno a quella zona di Cesena, in realtà ha allargato il perimetro della nostra città, come minimo mettendola in testa al gruppo delle città romagnole che avranno un’identità anche nel prossimo futuro. E non tutte le città a noi vicine possono vantare questa certezza, lo sappiamo bene.
Quanto al resto pare certa una cosa: i tanti che avevano annunciato disastri e sciagure all’apertura di Montefiore, probabilmente frequenteranno il centro, i suoi negozi e i suoi servizi come tanti altri cesenati. Ma non ammetteranno mai la loro miopia. I dirigenti di Confcommercio lo hanno ammesso allineandosi a quello che da tempo avevano fatto quelli di Confesercenti. Ed è importante registrare che tutti gli enti di secondo livello hanno una visione di prospettiva.
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