PIANGIPANE. Ilcartellone 2021-22 di Ravenna Teatro si apre con il debutto a Piangipane del nuovo lavoro di Luigi Dadina, Davide Reviati e Francesco Giampaoli. Lo spettacolo (dal 28 settembre al 10 ottobre, 28-29-30 settembre,1-2 7-8-9 ottobre ore 20.30, domenica 3 e 10 ottobre ore 15.30 fa parte della rassegna Al Socjale (in collaborazione con Teatro Socjale di Piangipane).
Mille anni o giù di lì nasce dall’incontro di Luigi Dadina, attore del Teatro delle Albe, con Davide Reviati, fumettista, e Francesco Giampaoli, musicista. Tutti e tre legati, per storia familiare, al petrolchimico dell’ANIC e al suo Villaggio. La voce registrata è di Elena Bucci. Laura Gambi ha dato ordine alla drammaturgia nata e scritta in questo tempo pandemico.
La storia si svolge dal 15 al 20 agosto 2022. È il racconto di cinque giorni, che un uomo, Dadina, seduto dietro a un tavolo, chiuso in una stanza, dipana davanti a una porta finestra, un balcone, un prato, i vicini: in una periferia di piccole palazzine, tutte uguali. Il Villaggio ANIC. L’uomo non è solo, alle sue spalle, una presenza, Giampaoli, che pesa, scompagina e anima il racconto con il suono del basso.
Il protagonista trascorre le sue giornate registrando quel che accade, quel che ricorda e ciò che immagina. Il tutto travalica nel delirio: sono brandelli di realtà, sono i vicini e l’ANIC, ormai vuota, automatizzata, inaccessibile, ma che continua a dare al cielo il suo fumo. Straparla di mescalina e di viaggi: quelli di una generazione segnata dall’eroina.
Il delirio, che si fa sogno, vagheggia di “madri”, progenitrici di una goccia di sangue nomade: le poetesse zingare Bronislawa Waiss e Mariella Mehr. L’uomo riconosce dentro di sé un nomadismo che si compie nello spirito, che lo conduce ad attraversare una dimensione profonda, mosso dalle parole della poesia. Come dice Mariella Mehr: «Spesso canta il lupo nel mio sangue / e allora l’anima mia si apre / in una lingua straniera. / Luce, dico allora, luce di lupo / dico, e che non venga nessuno / a tagliarmi i capelli».
La stanza si apre a una narrazione per immagini, sono i video delle tavole di Reviati intarsiati dalla voce di Elena Bucci: una natura di animali selvatici, lupi, ragazzi, bambini scomparsi, zingare che predicono il futuro, spiriti liberi, inquietudini devastanti mentre un’oscura presenza, là fuori, sembra avere preso il sopravvento sui vicini di casa, rendendoli sempre più schiavi di una vita in cui anche i desideri più intimi vengono decisi dall’arrivo e della partenza di strani camion, in quelle calde giornate estive. L’uomo si arresta quando il solco tra realtà e delirio sembra ormai chiuso…
In scena Luigi Dadina e Francesco Giampaoli Voce Elena Bucci Ideazione e testi Luigi Dadina e Davide Reviati Immagini e animazioni Davide Reviati Musiche Francesco Giampaoli Coordinamento Laura Gambi Regia Luigi Dadina Scene Enrico Isola Luci Luca Pagliano e Marcello Maggiori Coordinamento tecnico Fagio Assitente al montaggio video Riccardo Dadina Realizzazione scene e allestimento a cura della squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Fagio, Enrico Isola, Marcello Maggiori, Dennis Masotti, Luca Pagliano Organizzazione Veronica Gennari e Marcella Nonni Produzione Teatro delle Albe | Ravenna Teatro.
La replica del 1 ottobre è inserita nel festival Colpi di scena, in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri. Sabato 2 ottobre, alle ore 18, Alberto Cassani presenta il nuovo romanzo Una giostra di duci e paladini (Baldini+Castoldi) in dialogo con Marco Martinelli, domenica 3 ottobre, dopo lo spettacolo, “Mariella Mehr e Giuliano Scabia, psichiatria e immaginazione”, Massimo Marino dialoga con Laura Gambi; domenica 10 ottobre “Papusza, poetessa nomade. Immagini e poesia”, Goffredo Fofi dialoga con Davide Reviati.
Biglietti
Intero 12 €
Ridotto Under30 e residenti a Piangipane 10 €
Scuole 5 €
Il Teatro Socjale è in via Piangipane 153 a Piangipane (RA)
I biglietti sono in vendita on line su ravennateatro.com e vivaticket.it. Posti limitati è consigliato l’acquisto on line. Prevendita telefonica con pagamento tramite bonifico o Satispay al numero 333.7605760 da lun. a ven. dalle 10 alle 14. La biglietteria è aperta da un’ora prima nello spazio spettacolo con i biglietti rimasti a disposizione.
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