Si parte martedì 21 giugno 2022, alle ore 21.15, con la presentazione del libro "Il milite ignoto e i militi ignari" di Matteo Saccone.
Nell’ambito del programma eventi Fabbrica Estate 2022, sono previsti quattro incontri con giovani scrittori locali o con autori che parlano ai giovani, condotti da Marco Viroli, direttore artistico della Fabbrica delle Candele.
Il ciclo si apre il 21 giugno con Matteo Saccone che presenterà il saggio “Il milite ignoto e i militi ignari”, in cui l’autore mette in risalto come la politica, la letteratura, l’arte e il cinema hanno raccontato negli anni la descrizione e la sublimazione della morte nella Grande Guerra. Un tema che, purtroppo, è tornato a essere di scottante attualità.
L’ingresso agli incontri con l’autore è gratuito. Apertura cancelli ore 20.30. Inizio eventi ore 21.15.
I posti sono numerati, è consigliata la prenotazione collegandosi alla piattaforma online icos.comune.forli.fc.it.
Consulta il programma completo degli eventi di Fabbrica Estate 2022 collegandoti e cliccando “mi piace” alle pagine Facebook e Instagram Fabbrica Candele Forlì e sul sito istituzionale del Comune di Forlì (www.comune.forli.fc.it).
Info: infoupg@comune.forli.fc.it; Tel.: 0543 712 833 – 712 112
In caso di maltempo gli eventi potranno essere realizzati presso la Sala Teatro della Fabbrica o posticipati a data da definire.
Fabbrica delle Candele. P.tta Conserva Corbizzi, 30, Forlì
Scarica il programma di 𝐅𝐚𝐛𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐄𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐, la rassegna dal vivo di eventi di musica (classica, jazz, rock, pop e altro), web (influencer e unfluencer), teatro (prosa, stand up, concert show e altro), presentazioni di libri, conferenze, storytelling, danza e cultura che animerà i prossimi mesi allo spazio giovani forlivese “La Fabbrica delle Candele” in Piazzetta Corbizzi 30 a Forlì.
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Martedì 21 giugno, ore 21.15
“Il milite ignoto e i militi ignari. Corpi e parole di piccoli uomini nella Grande Guerra” di e con Matteo Saccone
Solo al termine del primo conflitto mondiale si contarono le vittime che essa aveva prodotto nelle file degli eserciti belligeranti. Ci si accorse così che in tutto si sfioravano i dieci milioni di morti. La memoria pubblica della tragedia bellica, i ricordi privati e l’elaborazione del lutto ebbero ricadute tali da entrare quasi necessariamente nel vissuto di molte generazioni successive. A cent’anni esatti dalla traslazione della salma del Milite Ignoto al Vittoriano, questo saggio mette in risalto come la politica, la letteratura, l’arte e il cinema hanno raccontato negli anni la descrizione e la sublimazione della morte nella Grande Guerra.
Matteo Saccone ha 33 anni. Laureato in Lettere Moderne e in Italianistica all’Alma Mater Studiorum di Bologna. Entrambe le sue tesi di laurea hanno indagato il rapporto fra la Prima guerra mondiale e i principali testi della letteratura italiana ed europea. Ha scritto per il settimanale “Il Momento” e collaborato con la rivista “Il Nuovo Areopago” occupandosi di Peguy, Tolstoj, Dostoevskij e Montale. Nel 2007 ha vinto la XIV edizione del Certamen Ennianum, concorso internazionale di traduzione e commento dal latino. Da 17 anni è arbitro di calcio e da 6 anni è professore di materie storico-letterarie nella scuola secondaria. In precedenza ha pubblicato per CantaCanta nel 2016 “Peter Pan è morto in guerra” e nel 2020 “Zibaldino di un prof in quarantena”.
“GIOVANI AUTORI IN FABBRICA 2022 – PROSSIMI INCONTRI IN PROGRAMMA
Martedì 12 luglio, ore 21.15
“La tentazione della scrittura. Memorie dall’Appennino” di e con Donatella Rabiti
Martedì 26 luglio, ore 21.15
“Il sole splende sempre se lo hai dentro” di e con Sofia Giovannetti
Martedì 23 agosto, ore 21.15
“Ansia girl 2” di e con Maria Vittoria Matteucci
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