Domenica, nell'anniversario della scomparsa
di Vincenzo Marano
Al Castello di Sorrivoli di Roncofreddo, gli amici della parrocchia e la cooperativa sociale “Terra dei miti” ricorderanno monsignor, Giovanni Catti. Domenica 24 luglio, anniversario della sua scomparsa, un incontro di riflessione sulla pace fra i popoli. Costruire la pace: dalla carovana a Sarajevo del 1992 all’attivismo di oggi, nel mediterraneo e in Ucraina.
Il monsignore bolognese era un amico di Sorrivoli. Era stato un operatore di pace e pedagogista. Discepolo di Giuseppe Dossetti, da sempre impegnato fra i giovani dello scautismo cattolico. Tutte le estati, in occasione della rassegna dei burattini la sua presenza era un’istituzione nel borgo collinare cesenate. La pace fra i popoli e la giustizia erano il suo “territorio di fede”.
L’iniziativa, in suo ricordo, inizierà alle ore 16,30 con un incontro di riflessione introdotto da Marco Campitelli che avrà per tema “Giovanni Catti, ovvero la narrazione come forma di resistenza”. Parteciperanno Elena Malagutti, docente dell’Università di Bologna e partecipante alla carovana di Sarajevo del 1992; Arturo Zani, attivista di pace e sindacalista; Vanessa Guidi, medico di bordo e coordinatrice della nave Mediterranea e Damiano Censi, esperto legale delle missioni. A seguire, un concerto del “Trio Auzir” con il “Canto delle tre Religioni”. Concerto per ricordare che “ci sono stati un tempo e un luogo nei quali popoli appartenenti alle tre religioni monoteiste sono riusciti a convivere e a scambiarsi cultura anche musicale”.
A far rivivere questo momento di musica di pace, Monique Mizrahi, al charango, percussioni, canto; Vicente Atal, rabel, canto; Regine Kohne, arpa bardica; Marie Roscoussier, scheitholt, percussioni, liuto, canto; Fabio Briganti, saz, citola e ribeca. Al termine dell’incontro si potrà cenare insieme. Per info: Email, minosavadori@libero.it. Cell e Whats App, 3397352626.
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