Gran finale per la Segavecchia 2023 con il taglio della Vecchia, tra luci, colori e fuochi d'artificio
Gran finale nel weekend appena passato a Forlimpopoli per la Segavecchia 2023. L’edizione del ritorno alla normalità post Covid è stata caratterizzata dal tutto esaurito, nonostante nell’ultimo weekend le condizioni meteorologiche non siano state del tutto favorevoli.
Tra sabato 18 e domenica 19 marzo sono state circa 20.000 le presenze nella città romagnola. Adulti, ragazzi e bambini sono accorsi da ogni parte della Romagna per salutare il ritorno alla normalità della festa più bella e attesa di metà Quaresima e per godersi l’atmosfera magica e gioiosa che ha percorso per nove giorni le vie e le piazze del centro storico della cittadina romagnola.
L’ente organizzatore, coadiuvato da una rete di instancabili volontari, ha messo in campo un un fitto programma per soddisfare i gusti di tutti fino ad arrivare a domenica 19 marzo, quando la festa ha vissuto il suo classico finale, tra luci e colori, con la lotteria, le sfilate dei carri e dei gruppi, il taglio della Vecchia, la distribuzione di dolci e caramelle e gli spettacolari fuochi d’artificio a suggellare la chiusura di un’edizione da incorniciare.
Mirco Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese, organizzatore della grande kermesse di primavera, tira le somme dell’edizione 2023: “In termini di partecipazione è stata una delle migliori edizioni degli ultimi sette/otto anni. Domenica sera si è chiusa la Segavecchia 2023, un’edizione davvero strepitosa. La prima domenica ha visto l’arrivo a Forlimpopoli di tantissima gente, come pure la seconda domenica, non priva di numerosi imprevisti che abbiamo brillantemente risolto, che è stata un grandissimo successo. Un successo che ha le sue radici nell’affetto e nella vicinanza di tutti quelli che amano Forlimpopoli e la Segavecchia”.
“Ora è arrivato il momento dei ringraziamenti – prosegue Campri – che vanno a tutti i volontari che hanno reso possibile la festa e a tutte le associazioni che hanno portato il loro piccolo pezzo perché la festa potesse arrivare a questo livello. Un ringraziamento particolare va poi ai carristi che hanno animato un corso mascherato, ricco come non si vedeva da tempo. Non ultimo un grandissimo ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato a stretto contatto con me e con l’Ente Folkloristico e Culturale. Mi riferisco principalmente alla Protezione Civile di Forlimpopoli e all’Ufficio Attività Economiche del Comune i cui componenti, oltre alla grandissima professionalità dimostrata in ogni frangente, si sono messi a completa disposizione con cuore e passione e oggi più che mai sono questi gli aspetti che fanno la differenza. Tantissima soddisfazione c’è stata inoltre nel vedere la grande collaborazione instaurata col presidio di Polizia locale di Forlimpopoli-Bertinoro che ci ha dato la possibilità di avere perfetta copertura e garanzia di ordine come non si vedeva da tempo. Infine un ultimo enorme ringraziamento va ai giostrai che hanno ben compreso il valore della Segavecchia e che hanno collaborato nel rispetto di tutte le nuove norme di sicurezza che sono state introdotte. A tutti loro, insieme all’Amministrazione e ai nostri concittadini, va il merito di avere fatto grande quest’anno la manifestazione e di aver fatto in modo che la tradizione della Segavecchia continui a crescere e a consolidarsi”.
Il Presidente dell’Ente organizzatore conclude: “Per ultimo vorrei ricordare ancora una volta l’amico Marco Comandini, vice presidente dell’Ente, scomparso nel 2021, che, se fosse ancora in vita, sarebbe oggi qui con noi a gioire e a progettare già da domani la nuova edizione della Segavecchia 2024”.
Le foto dell’articolo sono di Arianna Sansavini
Questo post è stato letto 197 volte