In centro storico il 6 e 7 maggio 2023 si festeggerà una ricorrenza importante per tutta la città
Sabato 6 e domenica 7 maggio si celebreranno i 100 anni del movimento scautista forlivese. Per l’occasione gli organizzatori hanno predisposto un ricco programma con una serie di incontri e concerti e l’installazione di una grande tenda nel cuore della città.
Oggi lo scautismo è in assoluto il movimento più numeroso al mondo, con la maggior diffusione territoriale: oltre 38 milioni di bambini, ragazzi e adulti, uomini e donne che, in 216 paesi, vestono le divise di scout e guide.
Scautismo e Guidismo sono un movimento mondiale di giovani, per i giovani, con uno scopo educativo che esprime un alto ideale di vita. Attraverso la fantasia, il gioco, l’avventura la vita all’aria aperta, l’esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, lo scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa.
Diffusosi velocemente dopo la sua fondazione in Inghilterra nel 1907, in Italia è stato fondato nel 1916 e fra i fondatori si parlava anche romagnolo, coi dialetti di Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini, Rocca San Casciano, Faenza, Modigliana e Argenta.
A Forlì venne fondato nel 1923, con sede nel non più esistente Palazzo Orselli, tra Piazza Cavour e Via delle Torri. Tra i ragazzi si diffuse immediatamente l’esperienza e i parroci colsero al volo l’opportunità educativa: uscite, campi, feste di San Giorgio (patrono degli esploratori) scandirono quei primi anni, con l’entusiasmo e la freschezza propri della gioventù. Tuttavia ben presto lo scautismo entrò in rotta con il Regime Fascista che, con il Regio Decreto Legge 9 aprile 1928, ne dichiarò lo scioglimento e la conseguente chiusura di tutti i Reparti.
Nonostante il divieto, negli anni dal 1928 al 1943 (il periodo chiamato della “Giungla silente”), centinaia di scout continuarono in Italia la loro attività in clandestinità.
La rinascita degli Scout a Forlì si deve a Giuseppe Mariani (più tardi “Don Pino”), che li ricostituì presso l’oratorio di San Luigi a San Biagio, nel 1946. L’anno seguente nacque sempre a Forlì anche il movimento delle Guide (Girl Scouts).
Passando per l’unificazione tra ASCI e AGI che, nel 1974, ha dato vita all’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), lo scautismo si è diffuso in maniera costante nel territorio di Forlì, di Forlimpopoli e delle vallate (Meldola, Predappio, Rocca San Casciano), coinvolgendo migliaia di ragazzi e di adulti, lasciando un segno profondo, fatto di impegno civico e sociale, di cura dell’ambiente, di attenzioni educative nei confronti delle giovani generazioni e dei più bisognosi, in tutto il nostro territorio.
Attualmente nella Zona Scout AGESCI di Forlì sono censiti 2075 tra adulti e ragazzi, suddivisi in 18 gruppi che operano in 19 realtà parrocchiali. Di questi, 13 sono nel Comune di Forlì e gli altri 5 in altrettanti comuni del circondario (Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Predappio, Rocca S. Casciano). I ragazzi iscritti sono 1.666.
Una stima al ribasso fa ritenere che in cento anni circa 50.000 persone del territorio forlivese abbiano in qualche modo incrociato l’esperienza scout.
La presenza dell’esperienza scout nelle nostre comunità da cent’anni è reale, testimoniata da generazioni che sono cresciute con i pantaloncini corti e il fazzolettone al collo, da ragazzi pronti a darsi da fare per il prossimo, con lo scopo di “lasciare un mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.
Attraverso un serie di iniziative, durante tutto il 2023, gli Scout e le Guide forlivesi cercheranno di raccontare chi sono e chi sono stati, con lo stile che gli è proprio, facendo in modo che tutta la città festeggi con loro questa grande ricorrenza.
I Responsabili di Zona e l’Assistente Ecclesiastico AGESCI di Forlì sono Sofia Rapeli, Francesco Strocchi e Don Germano Pagliarani.
Per informazioni:
Zona Forlì – Regione Emilia Romagna – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani
Via Borghetto Casello, 3, 47122 Forlì
sito: www.agesciforli.org
email: zonaforli@emiro.agesci.it
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