Hugo Race suona al Cisim

LIDO ADRIANO (RA). Sonorità elettriche per un rock che indaga i luoghi più reconditi dell’animo (e dell’orecchio) umano: una serata ‘alternativa’ per il festival Ravenna Jazz assieme ai Fatalists del chitarrista australiano Hugo Race, che si esibiranno domenica 7 maggio al Cisim di Lido Adriano (inizio alle ore 21:30).

Sul palco, assieme all’iconico leader, saliranno Giovanni Ferrario (chitarra, tastiere, cori), Francesco Giampaoli (basso elettrico) e Diego Sapignoli (batteria). Biglietti: intero euro 15; ridotto 13 (tessera AICS obbligatoria euro 5).

In giornata, al Centro Mousiké (ore 10-13 e 14:30-16:30), si terrà anche il primo dei due seminari di “Mister Jazz” che scandiscono lo svolgimento del festival ravennate. “Trumpet Legacy” vede un docente d’eccezione come Flavio Boltro, uno dei massimi punti di riferimento della tromba jazz in ambito europeo, affrontare i segreti dell’improvvisazione jazzistica rivolgendosi non solo ai trombettisti ma a tutti gli strumentisti. Iscrizione: euro 25.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Ravenna, in convenzione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna.

Hugo Race è australiano (nato a Melbourne nel 1963) ma ha vissuto in Italia talmente a lungo da parlarne perfettamente la lingua. E da avere una working band made in Italy pure ora che è tornato a vivere in Australia.

Dopo le prime esperienze sulla scena australiana, nel 1983 Race unisce le sue sorti a quelle di Nick Cave. L’anno dopo pubblicano il primo album sotto un nome che sarebbe entrato nella mitologia del rock: Nick Cave and the Bad Seeds. Race lasciò presto la band alle sue peregrinazioni mondiali (avrebbe comunque poi partecipato a numerosi altri album dei Bad Seeds) per rimanere in Australia e dare vita ad altri gruppi, a partire dai Wreckery. I True Spirit sono la creazione successiva: una formazione che è arrivata sino ai nostri giorni.

Nel 1989 Race si trasferisce in Europa. Quasi al termine di questa lunga parentesi geografica, nel 2010 fonda i Fatalists, con Antonio Gramentieri, Francesco Giampaoli e Diego Sapignoli dei Sacri Cuori. Nell’attuale line up al posto di Gramentieri troviamo Giovanni Ferrario, il cui curriculum (PJHarvey, JohnParish, Morgan…) è perfettamente in sintonia con le frequenze della band. Cinque album (il più recente è Onceuponatimeinitaly, 2022) e un EP sono la traccia sonora lasciata da questa formazione nel corso di oltre un decennio: rock dall’animo oscuro, elementi folk e blues psichedelizzati, scorie elettroniche depositate sulla ruvida scorza acustica degli strumenti.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: info@jazznetwork.it

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