“Sogni. Arlecchino e la bambina dei fiammiferi” al Rasi

RAVENNA. Prosegue, domenica 29 ottobre al Teatro Rasi, alle 17, la rassegna La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole, dedicata al pubblico più giovane.

Lo spettacolo, di Drammatico Vegetale prodotto da Ravenna Teatro, ha per titolo Sogni. Arlecchino e la bambina dei fiammiferi e propone il viaggio della bambina dei fiammiferi di Andersen nel mondo delle favole in compagnia di Arlecchino. Scegliendo come prima chiave drammaturgica la favola della piccola fiammiferaia (La bambina dei fiammiferi, Hans Christian Andersen), il testo ripercorre  alcuni temi classici della letteratura per l’infanzia, associandoli ad ambienti visivi costruiti attraverso citazioni dall’arte figurativa. Immagini tratte dalla storia dell’arte italiana, elaborate al computer, saranno videoproiettate su scene, oggetti, figure ed attori. Lo spettacolo, che vede in scena due giovani attrici, Camilla Lopez e Elena Pelliccioni, insieme all’attore Giuseppe Viroli,  è consigliato dai 5 ai 10 anni, durata 55 minuti, teatro di figura, d’attore con videoproiezioni.

Lo spettacolo successivo, dal titolo 𝐂𝐫𝐚𝐜𝐫𝐚̀ 𝐩𝐮𝐧𝐤, di Teatro Fontemaggiore, andrà in scena domenica 12 novembre alle 16:00 al Teatro Socjale di Piangipane (Ravenna). Biglietti in vendita su ravennateatro.com

Entrambi gli spettacoli, come tutti quelli in calendario, prevedono una specifica programmazione rivolta alle scuole.

La rassegna conta venticinque spettacoli destinati ad età diverse: dal nido alla secondaria di secondo grado i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, verranno coinvolti in percorsi che, in alcuni casi, prevedono anche una partecipazione attiva. Compagnie provenienti da tutt’Italia si alterneranno in scena portando storie vincitrici di premi prestigiosi, che aiutano i piccoli ad acquisire importanti strumenti di crescita. In molti spettacoli sono inoltre presenti musicisti e musiciste, aspetto che contribuisce a cementare il legame con il mondo del teatro attraverso una lingua universale.

Questo post è stato letto 371 volte

Commenti Facebook