“Gatòzli” (Solletico): un modo divertente per promuovere il dialetto romagnolo

Lo spettacolo in programma a Forlì mercoledì 31 luglio 

Mercoledì 31 luglio 2024, alle ore 21,00, presso l’anfiteatro del Parco di Via Dragoni, via Dragoni 52, si terrà un’originale serata all’insegna dell’umorismo dialettale dal titolo “Gatózli”, per l’occasione proposta a Forlì in coda alla rassegna “La Romagna siamo noi” organizzata dall’Associazione “Il Parco dei Ragazzi” di Giancarlo (Gianni) Giunchi e “Ciacareda rumagnola” di Laura Giunchi.

Un appuntamento per ridere, sorridere e pensare in dialetto attraverso le poesie, i racconti, le storielle e la musica che fanno più bella la nostra Romagna, con la partecipazione di Radames Garoia e Nivalda Raffoni, Andrea Torri, Nadia Galli e Daniele Casadei. Interventi musicali di Cico, “det e’ bël”, e MaryGrace. Condurrà Manuela Gori.

La serata è promossa dall’Associazione “Te ad chi sit e fiol?” di Cesena, in collaborazione con “Istituto Friedrich Schürr” ed “AlmAmedeo”. L’ingresso è a offerta libera. L’incasso sarà destinato per sostenere l’Associazione “Qualcosa di grande per i piccoli odv”.    

Che cos’è “Gatózli!” (Solletico)
Al fine di promuovere il dialetto romagnolo l’Associazione “Te ad chi sìt e’ fiol?” di Cesena, presieduta da Leonardo Belli, in collaborazione con associazione “AlmAmedo” di Cesenatico (presidente Daniele Casadei) hanno pensato di organizzare una serie di incontri, poi divenuti appuntamenti mensili, sulla falsa riga della famosa trasmissione televisiva “Zelig”. Al progetto ha dato il proprio patrocinio l’Associazione Istituto Friedrich Schürr, massimo organo per la valorizzazione del patrimonio vernacolare, con sede a Santo Stefano di Ravenna.

Dopo averne definito le modalità dello spettacolo i promontori hanno scelto di andare nei teatri parrocchiali, nei circoli, nelle sale e nelle piazze di Cesena e zone limitrofe, dove poter essere accolti tra la gente del luogo recuperando prossimità con le persone, con i dialetti, con le tradizioni e i cambiamenti in atto nel nostro territorio. Dopo il pesante periodo di isolamento dettato dal Covid e riflettendo su quanta memoria e tradizioni del dialetto si stavano perdendo, gli organizzatori hanno cercato una formula per poter ritrovare un po’ del sano spirito romagnolo, del piacere dell’incontro, dell’allegria che ci contraddistinguono. Per definire il progetto nel dettaglio hanno chiesto la collaborazione di Manuela Gori, educatrice e volontaria, che già da qualche anno si occupava di dialetto, di eventi di divulgazione e di intrattenimento. Così è nato “Gatózli”: un’idea che si è concretizzata in una proposta di spettacolo per la divulgazione del dialetto romagnolo ed incontro itinerante! E anche un “titolo” che ispira contatto, risate, piacevolezza e anche cura.

Quelle che vengono proposte sono serate esclusivamente basate sul buon umore, con artisti e artiste, poeti e poetesse, dicitori e dicitrici che si susseguono nell’arco di due ore, accompagnati da un musicista o cantautore e presentati una conduttrice. L’iniziativa ha ottenuto un successo inaspettato: dopo le prime due serate si è passati da circa 70 presenze a oltre 150, per poi proseguire, raggiungendo, mediamente, una presenza di circa 140 persone durante il 2022/2023. Era previsto che le sei serate, iniziate nel mese di ottobre del 2022, dovessero concludersi nel marzo del 2023 ma ci sono state altre richieste. È stato così che lo spettacolo successivo, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Cesenatico, si è svolto a inizio luglio 2023 nella Piazzetta delle Conserve e un altro presso il Podere Salmastro, Sala di Cesenatico. 

<<Il successo ottenuto – spiegano i promotori di “Gatòzli” – ci ha spinto a promuovere altri appuntamenti durante il periodo estivo, per poi ricominciare dal mese di ottobre 2023, con la cadenza di una al mese. La novità della programmazione 2023-2024 è data dallo spazio dedicato ai giovani: “Lergh ai zuvan”. Nel contesto della serata vengono ritagliati 15 minuti dedicati all’esibizione di amanti del dialetto under 40 (sòta i cvarenta) che si cimentavano in letture, monologhi, poesie, racconti in dialetto, leggeri e ironici, assistiti da un tutor di esperienza. Anche questa esperienza è andata molto bene, ma c’è margine di miglioramento e anche di cambiamento!>>.

<<L’ingresso a Gatòzli è sempre stato a offerta libera – spiegano gli interessati – perché l’inaspettata e numerosa presenza di pubblico ci ha fatto considerare l’opportunità di devolvere l’intero incasso, escluse le spese vive, all’Associazione “Qualcosa di grande per i piccoli” di Cesena, che si distingue in opere di volontariato e progetti a favore di bambini e famiglie che si trovano in difficoltà economica o con problemi di salute, nel nostro territorio, presso case famiglia, negli ospedali, nei Pronto Soccorso. Il contributo donato fino ad ora ammonta a 3.500€. Siamo davvero orgogliosi che la numerosa presenza del pubblico che assiste ai nostri spettacoli, la generosità degli artisti che si esibiscono gratuitamente, le collaborazioni con chi ci ospita, a volte persino gratis o con un prezzo ridotto, ci abbiano permesso di fare a nostra volta questi gesti di solidarietà. Si conclude così quello che noi riteniamo un circuito positivo: facciamo qualcosa che ci piace e ci diverte (Gatózli), questo piace alle persone, le persone stanno bene e ci gratificano con un’offerta libera che a nostra volta giriamo con donazione volontaria all’associazione designata per fare stare bene qualcun altro>>.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).