80° anniversario degli eccidi di via Seganti 

Due camminate per scoprire i luoghi e la storia 

Forlì si appresta a celebrare l’ottantesimo anniversario dei quattro eccidi compiuti dai nazifascisti tra giugno e settembre nel 1944 presso l’aeroporto, in cui morirono 52 persone, 19 delle quali ebree. 
Sabato 21, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, e domenica 22 settembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, con partenza davanti al sagrato di San Mercuriale, in Piazza Saffi, saranno in programma due camminate, ideate da Maurizio Gioiello e Gabriele Zelli, alla scoperta dei luoghi e delle storie che hanno caratterizzato queste drammatiche vicende con questo itinerario: Piazza Saffi, Corso Diaz, Via Sara Levi Nathan, Viale Salinatore (ex Brefotrofio) e Via della Rocca. 
I due appuntamenti saranno organizzati dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica e dall’Associazione Culturale Il Parco dei Ragazzi in collaborazione con la Fondazione Alfred Lewin e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea.
A condurre nei luoghi più significativi coloro che parteciperanno a tali eventi sarà Maurizio Gioiello, che utilizzerà come fonti principali i documenti raccolti da suo figlio Francesco Gioiello nel libro intitolato “La Forlì ebraica. Una storia tra integrazione e Shoah” (Capire Edizioni).
Gli ebrei si stanziarono a Forlì nel corso del XIII secolo e da allora in poi non la abbandonarono mai fino a giorni nostri. Inizialmente vi furono difficoltà di coabitazione tra ebrei e cristiani, viceversa dal XIV al XV secolo nacque una amichevole integrazione. Poi, però, nel XVI secolo, a causa dell’avvento dei Monti di Pietà e delle Bolle papali, si creò una nuova frattura, ma ugualmente l’insediamento ebraico non scomparve, tanto che la sua presenza è documentata sia nel XVII che nel XVIII secolo.
È soprattutto nell’Ottocento e nel Novecento che la comunità ebraica crebbe sia sotto il profilo economico che sociale. In particolare, in città giunsero ebrei stranieri che si fecero apprezzare come medici, ingegneri e commercianti. Purtroppo, l’avvento delle leggi razziali del 1938 avviò dapprima la persecuzione dei diritti e poi, tra il 1943 e il 1944, quella delle vite.
Forlì divenne in tal modo un paradigma della Shoah, poiché si scelse di uccidere ebrei e antifascisti non più nei campi di sterminio come Auschwitz ma direttamente nel luogo in cui erano stati incarcerati.
Il ricordo di queste quattro stragi è rimasto a lungo dimenticato o volutamente nascosto, ma la ricerca storica e le uscite didattiche sul territorio saranno un utile contributo alla conservazione della memoria del tragico passato forlivese.
Partecipazione libera. I due appuntamenti non si svolgeranno in caso di pioggia. Per informazioni Gabriele Zelli: 3493737026.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).