Forlì: i giorni della Liberazione 

Gabriele Zelli ospite dell'Auser 

Mercoledì 6 novembre 2024, alle ore 15.00, presso la Sala ex Consiglio della Provincia di Forlì-Cesena, piazza Morgagni 9, Forlì, Gabriele Zelli terrà una conferenza dal titolo “Novembre 1944: i giorni della Liberazione della città”. Nell’occasione il relatore ricorderà, fra l’altro, che in occasione della Battaglia di Forlì i genieri britannici del 7° Field Squadron Royal Engineers realizzarono in cinque giorni (dal 2 al 7 novembre) un ponte Bailey per superare il fiume Ronco con i mezzi pesanti e i soldati, nonostante il fuoco dell’artiglieria tedesca, la piena del corso d’acqua e l’infuriare della  battaglia.
La struttura, denominata “Lords Bridge”, era di notevoli dimensioni: lungo 58 metri e poggiava su due banchine realizzate tramite l’infissione di pali sulle sponde opposte. L’impossibilità di poter poggiare su di un pilone intermedio aveva determinato la necessità di ricorrere a tre livelli di travi reticolari, per cui l’opera era decisamente impegnativa e ardita dal punto di vista strutturale. 
La struttura fu costruita poco sopra la confluenza dell’Ausa nel Ronco, dopo il campo pozzi dell’Acquedotto Spinadello; in una posizione strategica per poter sferrare l’attacco all’Aeroporto “Luigi Ridolfi”, che si trova proprio dalla parte opposta del fiume, grazie anche ad una viabilità interpoderale che aiutò il passaggio dei mezzi militari e dei soldati; una viabilità tuttora esistente e per la gran parte identica a quella del 1944. 
L’attacco finale per liberare la nostra città iniziò il 7 novembre, stesso giorno di consegna del ponte “Lords”. Così il comandante dei soldati tedeschi, che occupavano il nostro territorio, il generale Harry Hoppe (1894-1969) ricordò la giornata: “Quel giorno, a mezzogiorno circa, l’area di Forlì fu attaccata da 120 bombardieri in tre ondate successive. Erano circa le 20.00 quando iniziò il fuoco tambureggiante d’artiglieria. Fino alle 22.00 furono contati 20.000 colpi nel settore di 7 chilometri che andava dalla linea di combattimento sopra la postazione dell’artiglieria fino al comando di divisione a Villafranca. Alcuni ufficiali testimoni dello scontro in Normandia, dichiararono che in quel caso l’intensità dell’intervento era stata minore”.
Il 9 novembre 1944 i soldati alleati entrano nel centro di Forlì. I combattimenti si protrassero fino al 14, quando l’ultimo plotone di tedeschi si ritirò al di là del fiume Montone, uscendo da porta Schiavonia, dopo aver difeso strenuamente la posizione. La battaglia per Forlì fu finalmente conclusa.

Nell’occasione sarà possibile acquistare al prezzo scontato di 15 euro il libro “1943-1944: cronache di guerra e Resistenza. Dall’Armistizio alla Liberazione” di Marco Viroli e Gabriele Zelli, con contributi di Oscar Bandini, Ennio Bonali, Maurizio Gioiello, Marino Mambelli, Mario Proli.
L’incontro è promosso da Auser. Ingresso libero.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).