Vendita dei quotidiani, boom di Repubblica

Ma il settore continua ad annaspare

Repubblica torna grande protagonista. Il mese di ottobre lo ha chiuso con un significativo +15,2 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Emerge dalla consueta rilevazione mensile pubblicità da primaonline.it e che riguarda sia le copie cartacee che digitali. Repubblica è anche uno dei pochi quotidiani a chiudere in positivo. Gli altri, ma con percentuali molto più basse, sono Avvenire, Il Fatto Quotidiano e Il Mattino.

Vanno piuttosto male gli sportivi (Gazzetta e Corriere dello Sport) con perdite superiori al 20 per cento. Soffre anche La Verità che arretra del 14 per cento.

Queste tutti i dati: Corriere della Sera 227.267 meno 7,2 per cento; Repubblica 141.286 +15,2; Gazzetta dello Sport 131.728 meno 23,4; Il Sole 24 Ore 118.280 meno 5,8; Avvenire 105.972 +3,3; La Stampa 74.647 meno 9,3; Il Messaggero 61.466 meno 5,2; Il Fatto Quotidiano 53.541 +3,9; Il Gazzettino 42.951 meno 5,3; Corriere dello Sport 34.426 meno 21,1; La Nazione 33.550 meno 10,2; Dolomiten 32.054 meno sei; L’Eco di Bergamo 24.473 meno 7,3; Il Giornale 27.337 meno 8,4; La Verità 25.617 meno 14; L’unione Sarda 25.043 meno nove; Messaggero Veneto 24.126 meno 7,4; Il Mattino 23.754 +0,4; Giornale di Brescia 22.649 meno 5,7.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.