Lo scorso 17 gennaio 2025 è stata celebrata la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. A livello nazionale si sono tenute molte iniziative allo scopo di custodire e tramandare questo importante bagaglio culturale italiano. Nell’occasione una cerimonia si è tenuta anche presso la Camera dei Deputati di Roma alla presenza del presidente Lorenzo Fontana. Nell’Aula dei Gruppi Parlamentari è stato ricordato questo importante appuntamento istituito nel 2013 da Unpli e giunto alla tredicesima edizione. Alla Camera era presente anche una delegazione di UNPLI Emilia-Romagna, composta dal presidente regionale Maximiliano Falerni, che fa parte anche della Giunta Nazionale; dal vicepresidente e presidente provinciale di Bologna Claudio Forlani e dalla consigliera Paola Bertolini di Reggio Emilia, entrambi consiglieri nazionali.
Nel suo intervento il presidente Lorenzo Fontana ha detto: “Oggi onoriamo tutti i dialetti e tutte le lingue locali del nostro Paese e quindi anche il principio fondamentale della nostra democrazia: il rispetto di ogni voce. Custodirli è indispensabile per preservare le nostre più autentiche radici identitarie e per trasmettere anche alle future generazioni un’eredità dal valore inestimabile. I dialetti e le lingue locali sono il volto più genuino delle comunità. Facciamo in modo che questo volto continui a sorridere, a raccontare e a insegnare”.
“I dialetti e le lingue locali – ha sottolineato il Presidente della Camera – sono molto più di semplici strumenti di espressione. Sono lo specchio delle nostre identità locali, che alimentano il senso di appartenenza alla terra dove viviamo. Sono il riflesso delle nostre radici più profonde, che rafforzano il legame con le comunità di ieri e di oggi. Sono la memoria delle nostre tradizioni e un ponte che collega le generazioni attraverso i secoli. L’Italia è un mosaico di culture e ogni dialetto è una tessera che lo arricchisce giorno dopo giorno. I dialetti raccontano storie di vita, di lavoro, di speranza e ci ricordano da dove veniamo”.
“La Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali – ha dichiarato Antonino La Spina, presidente dell’UNPLI – rappresenta una delle iniziative più significative per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico, che unisce l’Italia nella sua diversità. È una festa di tutti e per tutti gli italiani. Ogni anno, grazie al lavoro instancabile delle Pro Loco, si riesce a stimolare la memoria storica delle espressioni dialettali e a mantenere vive tradizioni che sono parte integrante della nostra identità culturale. Tra le molteplici attività organizzate dall’UNPLI per la valorizzazione dei dialetti ricordo il concorso letterario Salva la tua lingua locale, che stimola ogni anno la produzione di testi e opere che celebrano le nostre radici linguistiche”.
Nel corso dell’evento alla Camera dei deputati il pubblico ha avuto il privilegio di ascoltare una performance del Coro Polifonico Sardo “Su Nugoresu”. Fondato a Nuoro nel 1990, il coro ha una lunga e prestigiosa tradizione nella riscoperta e nella promozione del repertorio musicale sardo, con particolare attenzione alla musica polifonica tradizionale. Il coro si è esibito in importanti rassegne nazionali e internazionali e i componenti del coro sono profondamente impegnati nella tutela della cultura musicale sarda, arricchendo ogni esibizione con un’intensa componente emotiva e culturale.
L’UNPLI, attraverso questa giornata, continua a lavorare affinché il patrimonio linguistico italiano, in tutte le sue varietà dialettali, non venga dimenticato, ma al contrario venga esaltato come un valore fondamentale per l’identità culturale collettiva.
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